Con Telegram 9.1 e i nuovi Topics, i gruppi Telegram diventano dei forum!
Telegram 9.1 è un aggiornamento il cui sapore agrodolce stuccherà molti utenti. Questa nuova versione di Telegram porta infatti una grande novità per i gruppi Telegram – i cosiddetti “Topics”, che semplificano di molto la gestione delle conversazioni di gruppo molto partecipate. A fianco di questa funzione, però, c’è l’annuncio degli “username collezionabili”, che non sono altro che quegli NFT che Telegram aveva già lanciato qualche settimana fa, e i cui problemi non avevamo mancato di segnalare in un articolo che potete recuperare qui.
Oltre a tutto ciò, Telegram 9.1 introduce una nuova funzione per gli abbonati a Telegram Premium, una nuova modalità di ingrandimento del testo, e tante altre novità minori.
Siete pronti per scoprire tutte le sorprese di questo aggiornamento a Telegram 9.1?
TUTTE LE NOVITÀ DI TELEGRAM 9.1
TOPICS
Chi ha presente Reddit? La piattaforma che ha portato i forum nell’epoca dei social network non può non essere presa a paragone con questa nuova funzionalità di Telegram, i “Topics”, che tuttavia presentano analogie anche con Discord.
I Topics sono la risposta di Telegram alle Community di WhatsApp: delle “stanze” virtuali che possono essere create all’interno di qualunque gruppo che possieda almeno 200 membri. I Topics si attivano accedendo alla scheda di modifica dei gruppi, e attivando la spunta a fianco della voce «Topics»: così facendo, l’applicazione chiederà all’amministratore di creare una o più stanze tematiche, nelle quali gli utenti potranno dialogare senza preoccuparsi dei messaggi scritti da altri utenti su altri argomenti.
L’attivazione dei Topics impatta molto sull’aspetto grafico di un gruppo: prendendo ad esempio il caso di un utente che accede per la prima volta in un gruppo nel quale sono stati attivati i Topics (come può essere @TheForum), ciò che viene visualizzato non è il flusso delle conversazioni (che comunque si può riattivare cliccando sul menu in alto a destra e poi su «Visualizza come messaggi»); piuttosto, un elenco di stanze create dagli amministratori la cui descrizione è data da un’emoji animata (non è dato sapere se sia animata di default, o se occorra essere utenti Telegram Premium per impostarle come tali) e da un titolo che dovrà essere il più esemplificativo possibile.
I Topic potranno essere aperti o chiusi – in quest’ultimo caso, può tornare utile per creare una stanza unicamente dedicata alla visualizzazione di regole di comportamento, aggiornamenti da parte degli amministratori e così via.
I Topics rendono i gruppi molto grandi molto più ordinati – bisognerà tuttavia capire cosa succederà ai gruppi collegati ai canali, ossia se i messaggi inoltrati automaticamente dai canali nei gruppi creeranno il loro Topic dedicato, o si perderanno/intaseranno gli altri Topic.
I Topics sono disponibili per tutti i gruppi con almeno 200 membri – un limite non alto ma che comunque esclude tutti quei gruppi che fisiologicamente non potranno mai raggiungere una simile dimensione. Fortunatamente, Telegram ha aggiunto che nel corso dei prossimi aggiornamenti saranno introdotte funzionalità anche per loro.
USERNAME COLLEZIONABILI
Da quanto in qua un username è collezionabile? Da mai, infatti: lo stesso Pavel Durov, qualche settimana fa, si era scagliato contro la pratica dell’”hoarding”, ossia dell’ammassamento di username non utilizzati con la sola finalità della rivendita nel mercato grigio degli username Telegram. Una pratica che, tuttavia, lo stesso Durov ha avvallato con il lancio degli username collezionabili.

Ne avevamo già parlato in un precedente articolo: dopo aver fatto incetta di username che tanto inutilizzati in realtà non erano, Telegram li ha messi in vendita come NFT sulla piattaforma Fragment. Il loro acquisto in realtà non ne garantisce completamente il possesso – comprensibilmente: tra gli username in vendita ci sono tanti marchi famosi i cui proprietari potrebbero avere qualcosa da ridire a riguardo. Quello che è certo è che molti username sono allo stato attuale troppo costosi per interessare all’utente medio: i prezzi, che sono influenzati anche dalle oscillazioni della moneta digitale utilizzata per le transazioni, la Toncoin (o TON), si attestano (nei loro valori più bassi) sui 600$.
Fortunatamente, i prezzi discendono ogni giorno di 12TON qualora l’username non riceva nessuna offerta – il sistema di vendita è infatti su base d’asta – e si può dunque pensare (o sperare) che tra circa un mese ci saranno molti più compratori interessati. Sarà possibile associare a un canale, gruppo o bot più di un nome utente collezionabile.
Ad ogni modo, non si capisce con quale spirito Telegram abbia deciso di dare tanta enfasi a questa funzione, viste e considerate tutte le sue ombre.
MODALITÀ INGRANDIMENTO MESSAGGI
La modalità di ingrandimento dei messaggi è stata perfezionata: ora, accedendo a «Impostazioni» > «Impostazioni chat» e scorrendo poi il cursore della voce «Dimensione testo messaggio», verrà ingrandito ogni elemento della schermata delle conversazioni, come il testo citato di un messaggio di risposta, i link, eccetera. Prima dell’aggiornamento a Telegram 9.1, l’ingrandimento si applicava solo al testo in sé.
NUOVE ANIMAZIONI
Sono state aggiunte nuove animazioni per l’interfaccia utente:
- scorrendo a sinistra un messaggio in una chat, si attiverà una nuova animazione che attiverà la risposta allo stesso messaggio;
- c’è un nuovo menu di chiamata per gli utenti;
- la schermata di caricamento dei messaggi di una conversazione ha ora una nuova animazione.
NUOVE EMOJI ANIMATE E NUOVE REAZIONI
Ci sono anche nuove emoji animate e tante nuove reazioni:
- le emoji
,
,
e
animate ora godono di nuove animazioni a tutto schermo se usate singolarmente in conversazioni 1-a-1;
- le emoji
,
,
,
,
,
e
possono essere utilizzate come reazioni da tutti gli utenti, aggiungendosi così a quelle già disponibili.
NUOVE FUNZIONI TELEGRAM PREMIUM
Telegram 9.1 introduce anche un nuovo vantaggio per gli abbonati alla sottoscrizione a pagamento Telegram Premium: è ora possibile trascrivere l’audio dei videomessaggi, utilizzando un bottone che comparirà a fianco del singolo videomessaggio. Sono poi disponibili altri 12 set di emoji personalizzate, realizzate dagli artisti di Telegram.
IL RITARDO DI APPLE
A chiosa del post che informa gli utenti del ritardo dell’aggiornamento a Telegram 9.1 (sarebbe infatti dovuto uscire a ottobre), c’è l’accusa ad Apple e ai ritardi inflitti dai processi di revisione degli aggiornamenti. Contrariamente a Google, Apple è solita controllare meticolosamente gli aggiornamenti delle app più popolari – e, nel caso di Telegram, questa puntigliosità avrebbe fatto accumulare all’app più di due settimane di ritardo sulla tabella di marcia.
La colpa, però, non è del tutto di Apple (qualora sia effettivamente colpevole di qualcosa): non è infatti la prima volta che Telegram vìola consapevolmente i termini di servizio dell’App Store, cercando di aggirarne le regole. L’ultimo caso è di poche settimane fa, quando Apple ha imposto a Telegram la rimozione delle foto e dei video a pagamento (una funzione che vedrà la luce nel prossimo update, probabilmente), le cui transazioni non rispettavano le regole di Apple sui pagamenti. Ogni transazione su iOS deve infatti essere effettuata tramite Apple Pay, da cui Apple pretende il 30% di commissioni.
Non sorprenderebbe dunque nessuno scoprire che Apple preferisce controllare meticolosamente ogni aggiornamento di Telegram per verificare che nessuna delle novità introdotte vìoli uno dei tanti termini di servizio dell’App Store; e visto che noi non ce ne stupiamo, non dovrebbe nemmeno sorprendersi Telegram, che dovrebbe così preventivare un’attesa superiore alla media per l’approvazione dei suoi aggiornamenti.
Come vi sembra questo Telegram 9.1? Vi è piaciuto? Potete venire a raccontarci cosa ne pensate nel nostro gruppo ufficiale, @appelmeggiando – ma se volete vi aspettiamo anche nel nostro canale ufficiale @appelmoladg, nel quale condividiamo ogni giorno le migliori notizie tecnologiche! Vi aspettiamo!
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