Telegram 6.0 si abbatte come un tifone sui suoi utenti e li sveglia dal torpore della quarantena con un aggiornamento ricco di contenuti. Telegram 6.0 non introduce solamente le cartelle su Telegram per le conversazioni, che avevamo già visto nel nostro precedente articolo sulla versione beta dell’app per iOS, ma anche le statistiche per i canali, nuove emoji animate e tanto altro ancora, che vi spiegheremo con attenzione in questo approfondimento.
Siete pronti per scoprire tutte le novità dell’aggiornamento a Telegram 6.0?
TELEGRAM 6.0, TUTTE LE NOVITÀ
Le misure restrittive adottate dai principali governi mondiali per il contenimento della pandemia da COVID-19 aveva portato molti utenti Telegram a pensare, o meglio sperare che l’app potesse introdurre con l’aggiornamento di marzo (come è noto ai più, Telegram aggiorna la propria app una volta al mese) le tanto attese videochiamate. Telegram 6.0 ha deluso queste aspettative – anzi, in un certo senso ha persino peggiorato la situazione già precaria, provocando un bug che impedisce alle chiamate VoIP di funzionare e sul quale il team dell’app è già al lavoro – ma ne ha di contro soddisfatte delle altre.
CARTELLE PER LE CHAT: COME FUNZIONANO
Telegram 5.16 ha il merito di rispondere all’annoso richiamo di quanti, per anni, hanno chiesto al team dell’app di implementare una modalità di visualizzazione delle conversazioni più ordinata rispetto ad un semplice elenco cronologico delle chat. Chat private e di gruppo, canali e supergruppi tendono ad accumularsi in modo confusionario dopo qualche mese di utilizzo della piattaforma, e la semplice archiviazione delle conversazioni – funzione introdotta con l‘aggiornamento a Telegram 5.6 – non è più sufficiente, se mai lo è stata davvero. Le cartelle su Telegram per le chat affrontano la problematica in maniera diretta ed efficace.
Per creare una cartella su Telegram occorre procedere sulle “Impostazioni” dal menu principale dell’app, e da qui nella nuova sezione “Cartelle“ che vi consentirà appunto di creare le vostre cartelle. Il sistema vi raccomanda di implementarne due in particolare: una all’interno della quale raccogliere tutte le conversazioni che contengono messaggi non letti (da parte di chat private, di gruppo, canali e bot), e una nella quale includere solamente messaggi di contatti personali.
Per creare una o più cartelle su Telegram, dovrete poi cliccare su “Crea nuova cartella” all’interno della scheda “Cartelle“; nella successiva schermata potrete:
- dare un nome alla vostra cartella, che non dovrà superare i dodici caratteri;
- aggiungere elementi alla cartella;
- escludere elementi alla cartella.
Per ciò che riguarda il secondo passaggio, va specificato che è possibile aggiungere all’interno della cartella qualunque elemento proprio di Telegram: conversazioni, canali… La selezione può essere effettuata sia scegliendo una delle macrocategorie messe a disposizione dall’app, sia scorrendo la lista sottostante alla schermata (ordinata secondo un criterio cronologico), sia con una ricerca specifica per nome. Quest’ultima opzione non è comoda come ci si aspetterebbe: ad ogni selezione la ricerca si azzera, costringendo così ad immettere nuovamente la chiave di ricerca per ogni elemento incluso.
Ogni conversazione selezionata sarà immessa nella barra superiore della schermata; per rimuovere una chat, basterà cliccarci due volte sopra (la prima volta l’icona diventerà verde e mostrerà un pulsante di eliminazione). Ricordatevi sempre di premere sul pulsante fluttuante posto in fondo alla schermata per salvare le vostre cartelle su Telegram – uscire semplicemente dalla schermata cancellerà le selezioni effettuate!
Nella voce “Chat escluse” potrete immettere un secondo parametro di selezione/esclusione delle chat all’interno di una delle vostre cartelle su Telegram; in particolare, sarà vostra facoltà escludere:
- tutti gli elementi archiviati;
- tutti gli elementi silenziati, ossia quelli le cui notifiche sono state disattivate;
- tutti gli elementi i cui messaggi sono stati già letti.
Altrimenti, sarà possibile escludere manualmente le singole conversazioni (o canali, bot…). Ovviamente, questi criteri saranno più utili se abbinati alle macro-categorie (per creare una cartella dalla quale leggere tutti i messaggi non letti dei canali ai quali si è iscritti, ad esempio).
Una volta creata una o più cartelle, queste appariranno sia nella schermata principale dell’applicazione, sia all’interno di ogni altro client sincronizzato con il proprio profilo (compreso Telegram Desktop, se aggiornato ad una versione pari o superiore a quella 2.0). Per modificare l’ordine delle proprie cartelle su Telegram, basterà effettuare un tap prolungato sul nome della cartella e cliccare sul pulsante “Riordina“, trascinandole poi nella posizione desiderata. Per fare ordine all’interno di una cartella su Telegram, invece, si potrà usare l’opzione di fissaggio delle conversazioni; al contrario che nella schermata principale, in una cartella è possibile fissare quante chat si vuole.
All’interno del post nel blog ufficiale dell’app dove Telegram 6.0 viene presentato al pubblico, il team dell’app ricorda poi che le cartelle non sono adatte a nascondere conversazioni indesiderate che per qualche motivo si desidera mantenere nel proprio elenco delle chat; per raggiungere tale obbiettivo invece è preferibile archiviare tali conversazioni. All’interno di una cartella su Telegram non si può archiviare la chat effettuando uno swipe da destra a sinistra; occorrerà effettuare un tap prolungato su una o più conversazioni, e poi cliccare sul bottone relativo alla funzione di archiviazione.
Si possono inserire fino a 100 elementi in una cartella, ed ogni profilo può sostenere la creazione di 10 cartelle al massimo.
STATISTICHE PER I CANALI
Il nuovo aggiornamento di Telegram introduce una funzione molto attesa dai creatori di contenuti che si servono dei canali: le statistiche. Le statistiche per i canali Telegram sono ovviamente visionabili solo da parte degli amministratori dei canali stessi – tutti, senza eccezione: non esiste ancora (e non è detto che mai esisterà) un permesso per escludere un amministratore dalla visione delle statistiche.
Per accedere alle statistiche, occorre andare nella scheda del canale e successivamente cliccare sul pulsante posto nell’angolo superiore della schermata, a destra, e poi su “Statistiche“. Ci concentreremo sulle statistiche per i canali Telegram in un articolo dedicato; per ora, possiamo osservare che la nuova funzione provvede a fornirci le seguenti informazioni:
- numero totale di nuovi utenti;
- numero di utenti che sono entrati nel canale/numero di utenti che hanno lasciato il canale;
- numero di utenti che hanno silenziato le notifiche/numero di utenti che hanno attivato le notifiche;
- numero di visualizzazioni per orario, calcolate in media;
- numero di visualizzazioni per origine (follower, canali, messaggi privati…);
- numero di nuovi utenti per origine (siti web, ricerca…);
- numero di utenti per lingua dichiarata;
- numero di interazioni con i post;
- numero di interazioni con i singoli post dell’ultima settimana, visualizzati sottoforma di elenco nella parte inferiore della schermata.
Va notato che solo i canali con almeno mille follower possono accedere alle statistiche.
ANIMAZIONI, EMOJI E ALTRO
Il nuovo aggiornamento non consiste solamente delle nuove cartelle su Telegram, o delle statistiche per i canali – ci sono anche nuove emoji animate! Telegram ha infatti introdotto il supporto all’animazione per le emoji ?, ?, ?, ?, ?, ?, ?, ?, ?, ? e ? – tutte ovviamente correlate all’emergenza sanitaria in corso. Inoltre, tutti i pacchetti di stickers sono stati aggiornati per contenere almeno un adesivo relativo al COVID-19 – per controllare quali, dovrete solo digitare l’emoji ? all’interno di una chat, e aspettare che il sistema vi mostri gli sticker correlati.

Telegram 6.0 però ha il merito di introdurre una nuova, per quanto piccola, funzione: il “dado animato“. Inviando in una conversazione l’emoji del dado, questi si animerà per mostrare una singola faccia, che sarà la stessa per tutti i partecipanti alla conversazione (canali, gruppi, chat private…) ma diversa ad ogni lancio. Con l’aggiornamento delle API per i bot Telegram, anche questi potranno includere il “dado animato” tra le risposte utilizzabili – una novità che sarà particolarmente apprezzata dagli sviluppatori di gaming bot.
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