Audio lossless: una richiesta che molti utenti avanzano alle proprie piattaforme di streaming musicale di riferimento. L’audio in alta qualità, altresì definita lossless poiché appunto “priva di perdite [di qualità]”, è un formato non compresso, che consente di sperimentare una qualità di riproduzione simile o superiore a quella normalmente percepibile su CD.
A oggi, quasi tutte le app di streaming musicale (da Amazon Music Unlimited ad Apple Music) più popolari supportano l’audio lossless; l’unica a mancare è Spotify. Entro la fine del 2021 sarebbe dovuto arrivare Spotify HiFi, una modalità d’ascolto di musica in alta qualità – ma problemi di licenze e altri intoppi di carattere tecnico e burocratico hanno costretto la piattaforma a dichiarare questa funzione “senza una data d’arrivo”.
Pertanto questa classifica di applicazioni che supportano l’audio lossless diventa anche una fonte di alternative a Spotify HiFi, per quanti erano alla ricerca di un’app per l’ascolto di musica in alta qualità. Siete pronti?
Posso ascoltare l'audio lossless - Audio lossless: cos'è
Prima di parlare di quali app supportano l’audio lossless, bisognerebbe fare chiarezza su quali dispositivi ne supportano la riproduzione.
Partiamo innanzitutto da cosa significa “lossless” secondo la tecnica: un brano musicale non compresso, con un rate che si attesta intorno ai 16-bit/44kHz. La qualità della riproduzione viene garantita da una serie di formati di compressione che ne preservano l’intera gamma sonora senza compromessi: i più usati sono il .WAV (specialmente nei CD), il .FLAC e l’.ALAC. Quest’ultimo, acronimo per Apple Lossless Audio Codec, è il formato standard dei file audio lossless riprodotti su Apple Music; tutte le altre piattaforme si servono del .FLAC, formato estremamente popolare perché open-source.

Sarebbe comunque errato definire un brano lossless come “non compresso”: nel momento in cui viene riprodotto viene comunque eseguita una certa compressione, tale da renderlo riproducibile su smartphone o su altri dispositivi – il peso di un audio puro, non compresso, è infatti molto alto. Basti pensare che un brano di tre minuti e mezzo, se riprodotto in qualità SD (la più basica), arriva a pesare 9MB; se riprodotta in qualità lossless può pesarne 50-90MB a seconda del servizio, mentre senza compressione può superare i 150MB.
Alcuni servizi di streaming possiedono un limitato catalogo di file completamente non compressi, per i clienti più appassionati ed esigenti.
Oltre alla compressione, c’è un altro elemento da considerare quando si parla di qualità lossless: la risoluzione. La risoluzione audio funziona allo stesso modo della risoluzione video: un audio con una risoluzione più alta riesce a memorizzare più dati nello stesso spazio occupato da un audio a risoluzione più bassa. Mentre i CD arrivano a 16-bit di risoluzione, i file .FLAC e .ALAC possono arrivare anche a 24-bit.
Smartphone e dintorni - Audio lossless: come ascoltarlo
SMARTPHONE, SMART SPEAKER E DINTORNI – AUDIO LOSSLESS: DOVE ASCOLTARLO
Dove si possono riprodurre brani in alta qualità?
Nel mondo Android, praticamente tutti gli smartphone prodotti dopo il 2014 – ossia, equipaggiati con Android Lollipop 5.0 e superiori – supportano la riproduzione di file audio lossless. Questo se si ascoltano usando delle cuffie via cavo di qualità sufficientemente alta per percepire la differenza. Se invece si utilizzano delle cuffie Bluetooth, bisogna che sia lo smartphone che le cuffie supportino la tecnologia Qualcomm aptX HD Adaptive (o la sua versione più aggiornata, Qualcomm aptX Lossless) o il Sony LDAC.
La prima è tipica dei prodotti Android di fascia medio-alta, e adatta la qualità di riproduzione alla stabilità della connessione e alla tecnologia dei prodotti utilizzati: si arriva fino a un massimo teorico di 24-bit/96kHz. Sugli smartphone Sony e sui prodotti da essa commercializzati (Walkman, soundbar, altoparlanti…) è invece presente la tecnologia LDAC, leggermente più performante: il massimo teorico è di 32-bit/96kHz.
Al di fuori dell’ambiente Android, per ascoltare un audio in alta risoluzione bisogna disporre di uno smart speaker capace di connettersi autonomamente (via WiFi) ai servizi di streaming musicale senza connettersi via Bluetooth del telefono: i marchi Sonos, Sennheiser, Bose, Sony, Paradigm sono solo alcuni dei più noti in circolazione.
Gli smart speaker Amazon Echo di II generazione (e successive) supportano la riproduzione di brani lossless (se eseguiti tramite Amazon Music Unlimited), così come i device Fire TV e i Fire Tablet con Alexa.

Nell’ambiente Apple, va specificato che solo gli iPhone, gli iPad e i MacBook da 14 e 16 pollici (2021) supportano la riproduzione di audio lossless tramite altoparlanti integrati o il collegamento via cavo a cuffie e altoparlanti. Le Apple AirPods e cuffie Beats non supportano la qualità lossless se non attraverso l’uso di un adattatore da Lightning a jack audio da 3,5mm, da collegare al proprio iPhone o iPad, che comunque può raggiungere solo una qualità massima di 24-bit/48kHz. Nessun problema per la riproduzione dell’audio lossless tramite Apple HomePod.
Le app di streaming più adatte - Audio lossless: dove ascoltarlo
Esistono diversi servizi per ascoltare brani in qualità lossless, tutte ottime alternative a Spotify HiFi: Amazon Music Unlimited, Tidal HiFi, Apple Music e Deezer.
Amazon Music Unlimited dispone del piano tariffario più conveniente, essendo spesso in promozione – è possibile controllare qui la presenza di eventuali sconti o periodi di uso gratuito – e integra sia la qualità lossless di base, sia quella più alta grazie alla fusione con Amazon Music HD, il piano lossless di Amazon. Potete scoprire l’abbonamento in QUESTA pagina. Esso consiste in:
- catalogo di 100 milioni di brani in qualità HD, pari a formato .FLAC 16-bit/44,1kHz;
- catalogo di 7 milioni di brani in qualità Ultra HD, pari a formato .FLAC 24-bit/192kHz;
- abbonamento singolo a 9,99€/mese e 99€/anno;
- abbonamento per uso esclusivo su dispositivo Echo (3,99€) disponibile;
- abbonamento familiare (14,99€/mese) disponibile;
- musica scaricabile anche offline;
- musica ascoltabile (laddove compatibile) con tecnologia Dolby Atmos e 360 Reality Audio per audio spaziale;
- compatibilità con tutti i dispositivi Echo di II generazione e con altoparlanti e speaker di varie marche;
- podcast e audiolibri inclusi nel piano tariffario.
La seconda app della lista è TIDAL. Si tratta di un servizio storicamente dedicato a quanti desiderano l’ascolto di musica in formato lossless, essendo stato il primo a concentrarsi esclusivamente su questo formato di riproduzione. Oggi TIDAL offre:
- catalogo di 80 milioni di tracce audio;
- offre un abbonamento di base, TIDAL HiFi, pari a formato ALAC fino 1.141kbps e 16-bit/44,1kHz, con possibilità di ridurre la qualità a formati più basici e meno dispendiosi in termini di traffico dati, con costo di 9,99€;
- offre un abbonamento avanzato, TIDAL HiFi Plus, con brani in qualità Master Quality Audio, pari a formato ALAC fino a 9.142kbps e 24-bit/352kHz, con costo di 19,99€/mese;
- musica ascoltabile (laddove compatibile) con tecnologia Dolby Atmos e Sony 360 Reality Audio per audio spaziale con abbonamento TIDAL HiFi Plus;
- oltre 350.000 video musicali inclusi.
Per gli utenti iOS, l’app consigliata è Apple Music, servizio di streaming di riferimento di Apple. Esso vanta:
- catalogo di 90 milioni di tracce audio in qualità lossless, pari a formato ALAC con qualità variabile che va da 16-bit/44,1kHz a 24-bit/192kHz;
- integra alcune stazioni radio come Apple Music Country, Apple Music Hits e Apple Music 1;
- presto verrà creata Apple Music Classical, applicazione dedicata per l’ascolto di musica classica nata dall’acquisizione del servizio di streaming Primephonic (anche se, a un anno dall’annuncio, non se ne sa ancora nulla);
- musica ascoltabile (laddove compatibile) con tecnologia Dolby Atmos per audio spaziale su alcuni dispositivi compatibili – leggete qui l’elenco;
- abbonamento singolo a 9,99€/mese;
- abbonamento familiare (14,99€/mese) disponibile;
- abbonamento studenti (4,99€/mese) disponibile.
Infine, c’è Deezer, il servizio di streaming musicale meno conosciuto dei quattro, forse, ma non dagli audiofili. Deezer offre:
- 90 milioni di brani in qualità FLAC a 16-bit;
- supporto a tutti i principali impianti audio e smart speaker in commercio, da Apple HomePod alle soundbar Sonos, Yamaha e Sony;
- possibilità di scaricare i brani offline;
- possibilità di importare la propria libreria musicale su Deezer da un altro servizio di streaming;
- abbonamento singolo a 10,99€/mese (con sconto a 8,24€/mese se acquistato annualmente);
- abbonamento per studenti a 5,49€/mese;
- abbonamento familiare a 17,99€/mese.
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