La rete 2G non è sicura, ma su Android si può disattivare

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2G, ve lo ricordate? Nonostante il focus dell’industria delle telecomunicazioni sia (giustamente) proiettato su più moderne tecnologie di trasmissione dati – 5G, WiFi 6E, e così via – il 2G continua, imperterrito, a fornire copertura Internet in quelle zone dove la rete 4G non è disponibile. Ed è proprio per questo motivo che Google ha introdotto un toggle, su Android, per la disattivazione della rete 2G: nonostante ormai la crittografia applicata sia stata superata da tempo, la rete 2G rimane ampiamente frequentata, ed è giusto che gli utenti possano decidere di disattivarne l’accesso in ogni momento.

Siete pronti per scoprire come e perché la rete 2G è un pericolo per la sicurezza dei vostri smartphone?

I PERICOLI DELLA RETE 2G

Il 2021 è stato l’anno in cui l’Italia ha salutato il 3G: la rete che un tempo portava foto e video sui primi smartphone che il mercato della telefonia abbia mai visto, ha esalato la sua ultima radiazione elettromagnetica. Una scelta non solo sensata, ma anche giusta: oggi il 4G LTE è infatti diffuso a un livello tale da costituire il nuovo standard delle tecnologie di trasmissione dati su rete telefonica, rendendo il 3G non più necessario per gli scopi per cui era stato sviluppato.

Lo spegnimento del 3G è stato completato per la rete Vodafone e per quegli operatori virtuali che su di essa si appoggiano, mentre WindTre e TIM concluderanno la procedura entro la fine del 2022. Lo stesso non si può dire della rete 2G, che continua a essere ampiamente utilizzata in molte zone d’Italia e del mondo: costituisce infatti la base di ogni contatto con la rete Internet in quelle aree (purtroppo ancora numerose) dove la rete 4G e 5G non è presente.

La scelta di non spegnere la rete 2G è dunque motivata dalla volontà (e necessità) di non abbandonare a uno stato di cecità digitale quanti abitano in zone montane, boschive, a scarsa penetrazione tecnologica. Ciò però non significa che non si possa decidere di non farne uso. È quanto pensa Google, che a partire dalla dodicesima release di Android permetterà di disattivare la connessione alla rete 2G semplicemente spuntando una voce nelle Impostazioni di sistema.

La scelta è motivata dai chiari pericoli di sicurezza di cui soffre la rete 2G: da una parte c’è la crittografia applicata al segnale trasmesso dal dispositivo alla torre che lo gestisce, e viceversa. Sviluppato nel 1991, lo standard crittografico è molto debole e rende tecnicamente molto semplice per un qualsiasi attore maligno intercettare qualsiasi comunicazione effettuata su rete 2G usando moderni sistemi di decodifica del segnale, come un IMSI-catcher, attuando uno scenario man-in-the-middle.

Se pensate che rimanere in aree dove il 4G è largamente disponibile sia la soluzione, vi sbagliate. Le tecnologie oggi a disposizione di hacker privati e organizzazioni di sorveglianza governative possono facilmente “abbassare” il grado di tecnologia della trasmissione del segnale, che artificialmente verrebbe portata dal 4G al 2G senza che l’utente possa farci alcunché.

A meno che non possieda Android 12 installato: in questo caso sarà sufficiente procedere su “Impostazioni” > “Rete e Internet” > “Scheda SIM” > “Consenti 2G”; disattivando quest’ultima opzione impedirete all’antenna cellulare del vostro dispositivo di allacciarsi al segnale 2G quando necessario.

L’Electronic Frontier Foundation, tra le più note organizzazioni pro-privacy al mondo, ha pubblicamente elogiato Google per la scelta, e ha invitato Apple a fare altrettanto.

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Fonte EFF
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