WhatsApp o Telegram? Quale app ha le funzioni migliori
Meglio Telegram o WhatsApp? Abbiamo già messo a confronto diretto WhatsApp vs Telegram, equiparando funzioni in possesso di entrambe le applicazioni e decretando un vincitore sulla base di un’equa competizione. Questa settimana affronteremo però un’analisi differente: scopriremo quali funzionalità esclusive possiedono le due app di messaggistica – feature originali, in possesso solamente di quella singola applicazione, così da aiutare un utente a decidere se sia meglio Telegram o WhatsApp quale suite di messaggistica principale.
Siete pronti per scoprire quali sono le migliori funzioni di WhatsApp, e quali le migliori di Telegram?
MEGLIO TELEGRAM O WHATSAPP? LE MIGLIORI FUNZIONI DI WHATSAPP
Prima di iniziare questo confronto per stabilire se sia meglio Telegram o WhatsApp, occorre fare una precisazione: se metterete a confronto le funzioni delle due app, sarà uno scontro impari e non ci saranno dubbi su quale parte scegliere. WhatsApp è un’app di chat, e basta; Telegram è invece una social app di chat, ossia una suite di messaggistica che integra funzioni social, grazie alla sua particolare struttura cloud.
Ciò pone WhatsApp in una situazione di naturale difficoltà? Sì, e no: ovviamente Telegram possiede più funzioni, strictu sensu, e anche più sbalorditive; WhatsApp tuttavia, puntando sulla semplicità d’uso e su una dimensione più intima e privatistica della messaggistica, lavora su quei pochi aspetti che ancora la differenziano da un semplice gestionale di messaggi – non tutti infatti potrebbero volere un’app di chat che faccia tante cose (benché le faccia tutte mediamente bene).
STORIE
Le Storie sono una delle poche funzioni ad avere assunto una connotazione universale, essendo state adottate da praticamente qualunque piattaforma (eccetto Telegram), sia essa di messaggistica o un social network propriamente detto.
Le Storie su WhatsApp prendono il nome di “Stato”: possono contenere brevi video, GIF, o immagini della durata di 24 ore. È possibile interagire con gli Stati di altre persone inviando messaggi di risposta agli stessi. La caratteristica più importante di questi Stati, quella che potremmo dire ha garantito alla funzione la sopravvivenza oltre il primo anno di vita (cosa che non è possibile dire per le Storie di Twitter, i Fleet, o per le Storie di LinkedIn), è la loro dimensione privatistica.
A differenza che su Instagram, dove le Storie sono pubblicamente disponibili a chiunque (non solo ai propri follower), su WhatsApp gli Stati sono visibili solo alle persone di cui avete salvato il numero di telefono in rubrica, e viceversa. Ciò significa che in media ben poche persone potranno vedere il vostro Stato – ma saranno comunque persone di cui vi fidate, o che quantomeno conoscete bene dato che dalle Impostazioni dell’app è possibile limitare ulteriormente il numero di spettatori.
BROADCAST
Una funzione che forse sottovalutate, ma che per molte persone e in determinate situazioni (l’organizzazione di feste, compleanni, eccetera) si rivela particolarmente utile. Un messaggio broadcast è un messaggio che viene inviato a soggetti multipli contemporaneamente, senza che questi però ne siano consapevoli (se non dalla natura generica del contenuto del messaggio).
La funzione è disponibile dal menu a tendina dell’applicazione, ed è molto più diretta e comoda di una delle tante alternative – un gruppo, ad esempio, dato che non a tutti piace che il proprio numero sia messo a disposizione di perfetti sconosciuti. I messaggi broadcast non saranno forse la funzionalità che vi faranno decidere se è meglio Telegram o WhatsApp, ma si tratta comunque di una buona aggiunta al parco di funzioni dell’app.
GESTIONE MEMORIA INTERNA
Essendo un’app che basa molte delle sue funzioni sulla gestione in locale delle risorse, non sorprende che WhatsApp si sia dotata di un eccellente gestore della memoria interna del telefono.
Accedendo a “Impostazioni” > “Spazio e dati” > “Gestisci spazio” si trova un gran numero di informazioni relative alla quantità di memoria occupata da ogni singola chat, ai file multimediali più voluminosi che è possibile cancellare in grande velocità, e alle tipologie di contenuti che più di altre ingombrano la memoria interna. Molto utile a parer nostro anche l’indicatore che segnala la quantità di spazio occupato dai media di WhatsApp sulla memoria complessiva.
WHATSAPP O TELEGRAM? LE MIGLIORI FUNZIONI DI TELEGRAM
CANALI
I canali Telegram sono una delle funzioni più particolari dell’app. Nascono nel 2015 come alternativa alle “pagine Facebook”, in quanto originariamente consentivano esclusivamente una condivisione in modalità broadcasting (da-uno-a-tanti) di contenuti testuali e audiovisivi. Col passare del tempo l’unidirezionalità della comunicazione si è sfilacciata, aumentando le modalità di contatto tra amministratori di canali e “semplici” lettori: i commenti ai post, i gruppi di discussione collegati, le dirette vocali (ma ci torneremo più avanti)…
Oggi i canali Telegram rappresentano una delle principali forme di intrattenimento dell’applicazione. Dato che sono adattabili a molteplici usi, i canali Telegram riescono nel loro obbiettivo di intrattenere l’utente grazie all’azione di migliaia di content creators: canali Telegram sull’arte, la cultura, la scienza, l’informazione, nati per finalità commerciali o di semplice intrattenimento, ogni giorno condividono contenuti di grande interesse. La popolarità dei canali Telegram è tale che presto saranno coinvolti da una piccola “rivoluzione”, ospitando pubblicità che aiuteranno la piattaforma a sostenersi monetariamente.
BOT
I bot Telegram sono programmi che consentono di svolgere mansioni tecnicamente più o meno complesse. A parte una manciata di bot creati e mantenuti dalla piattaforma, la maggior parte dei bot Telegram sono frutto dell’impegno di sviluppatori privati, che poi li mettono a disposizione della comunità – molto spesso gratuitamente.
Non è possibile pensare a Telegram senza i suoi bot: grazie a loro, gli utenti possono convertire file al volo, creare set di stickers, chattare con sconosciuti, addirittura giocare a giochi più o meno complessi, sia in solitaria che all’interno di gruppi. I bot Telegram sono ciò che rendono l’applicazione più complessa di una semplice app di chat. Se fate fatica a trovare bot Telegram interessanti o coerenti ai vostri interessi, potete cercarli all’interno del canale @BotsArchive, forse il più grande archivio di bot presente su Telegram.
DIRETTE
Le dirette Telegram sono la terza, grande novità dell’applicazione, e sua precisa caratteristica in quanto originale e mai vista su altre app di chat. Introdotte per la prima volta nel 2021 come risposta al grande successo di Clubhouse, le dirette Telegram consentono di svolgere dirette vocali e dirette livestream comprensive di video e di condivisione dello schermo.
Dato che possono essere lanciate sia all’interno di canali che di gruppi Telegram, le dirette si piegano a diversi scopi, diventando ora un modo per interagire direttamente con la propria userbase, ora un modo per chiacchierare con i propri amici, o per guardare un film insieme (à la Discord) – le dirette Telegram assolvono infatti anche il compito di videochiamate di gruppo. Un’altra prova dell’estrema versatilità della piattaforma-Telegram.
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