Gambe molli e dita che tremano: queste sono le condizioni di chi si appresta a fare acquisti online di natura tecnologica – per qualcun altro. Specifiche mai sentite prima o ignote ai più, nuove marche e piattaforme che spuntano come funghi anno dopo anno, costi che lievitano di fronte a richieste incomprensibili: non è mai facile fare un regalo tecnologico. Come dite? Per non sbagliare un regalo tecnologico bisognerebbe essere Bill Gates? È una vera esagerazione: vi basterà seguire i consigli spiegati in questa guida per non sbagliare un regalo tecnologico e anzi, vedere i sorrisi crescere sulle bocche dei destinatari delle vostre regalizie.
Siete pronti per scoprire come non sbagliare un regalo tecnologico, e sceglierne uno che soddisfi davvero chi lo riceverà?
COSA FARE
STABILIRE UN BUDGET
La definizione di un budget è il punto zero di ogni pianificazione regalizia. Il mercato tecnologico è tanto e tale da consentire acquisti dignitosi per ogni ammontare previsto, ma va specificato che alcuni articoli – perché appunto siano dignitosi – non dovrebbero essere comprati al di sotto di una certa fascia di prezzo (torneremo più avanti su questo punto).
Per la vostra comodità, abbiamo creato una comoda lista che, a grandi linee e al netto degli sconti che potrebbero essere applicati in occasione di particolari festività, vi può dare un’idea dei prodotti tecnologici che potrete comprare a seconda del budget a disposizione:
- 0-30€: power bank, altoparlanti e casse musicali di piccole dimensioni, buoni per abbonamenti a servizi di streaming, auricolari e cuffie Bluetooth e con cavo di fattura economica, custodie per smartphone, tablet e AirPods.
- 30-50€: Google Nest Mini, Amazon Echo Dot e altri smart speaker entry-level, accessori per la domotica dotati di collegamento a Google Assistant o Amazon Alexa, Fire TV Stick o Google Chromecast, smart band per il fitness.
- 50-100€: Nest Hub, Amazon Echo e Amazon Echo Show e altri smart speaker, Fire Stick TV 4K, cuffie true wireless entry-level, auricolari e cuffie Bluetooth e con cavo di buona qualità, Amazon Kindle, tablet entry-level, mini-console (SEGA Mega Drive Mini…).
- 100-200€: Amazon Kindle Paperwrite, Amazon Echo Studio e altri smart speaker di alto livello, cuffie true wireless di buona qualità come le Galaxy Buds Live, altoparlanti e casse di grandi dimensioni e/o buona qualità, smartwatch di buona qualità (Huawei, Fossil, Fitbit…), Google Stadia, soundbar per Smart TV.
- 200-300€: Sonos, Bose, Apple HomePod e altri smart speaker di fascia alta, Apple Watch 3, Samsung Galaxy Watch 3 e altri smartwatch di fascia alta (Android);
- 300-400€: Chromebook, Apple Watch 5.
- e così via.
CONOSCERE IL DESTINATARIO DEL REGALO
La regola d’oro di ogni buon regalo. Specialmente in un’era digitale come quella che viviamo oggi, l’informazione è una valuta preziosa, e anche un’attività in apparenza banale come l’acquisto di un dono non sfugge alla regola.
Conoscere una persona è il primo passo per comprare un regalo tecnologico che sia adatto alle sue esigenze: cercate di scoprire dunque, presso amici e famigliari, quelli che potrebbero essere i suoi desideri, o le sue passioni. Ogni dato può tornare utile: dagli ultimi acquisti in materia alla marca di smartphone preferita. Per esempio, alcune persone sono appassionate quasi al limite dell’ossessione per certi produttori, i quali sanno ispirare un senso di comunità ai suoi acquirenti: è il caso di Apple, ma anche di aziende asiatiche come Huawei o Xiaomi. Se invece ha recentemente comprato un nuovo smartphone, è probabile che avrà bisogno di una cover protettiva o una pellicola di vetro. Semplice, vero?
Non avete neanche un indizio? Non bisogna farne un dramma: anche un’informazione apparentemente sconnessa può aiutarci a capire come comprare un regalo tecnologico che piaccia davvero. Il/la destinatario/a del regalo è appassionato/a di sport? Allora preferirà l’acquisto di un Apple Watch o di una smartband capace di calcolare il battito cardiaco o misurare i chilometri percorsi, piuttosto di un buono per Netflix che probabilmente non userà mai. Amante del cinema? Allora potrebbe gradire di più quei due-tre mesi di Netflix in più inclusi nel buono, ma anche – ad esempio – una soundbar per il proprio televisore, come la Vizio Soundbar 2.0. È l’uovo di Colombo: basta un po’ di impegno per fare un regalo che sembri a misura della persona che dovrà riceverlo, ma altrettanto poco perché sembri sciatto e comprato all’ultimo minuto.
ATTENZIONE AI SISTEMI OPERATIVI
E ci stiamo rivolgendo in particolare ai doni Apple-centrici. Scegliere un prodotto Apple è sempre un rischio, specialmente se non si è al corrente della presenza o meno di un altro dispositivo di Cupertino nell’ecosistema tecnologico di chi il regalo lo dovrà ricevere, e poi (si spera) utilizzare. Esistono diversi gradi di interazione tra dispositivi Apple e prodotti Android o Windows, e non sempre danno gli esiti sperati: se volete capire come fare un regalo tecnologico, bene, allora fate attenzione.
Ad esempio: va bene regalare un paio di AirPods a chi possiede un telefono Android, visto che (seppure con qualche restrizione) sono compatibili; un Apple Watch fa già invece più fatica ad integrarsi con un dispositivo al di fuori della sfera Apple, e pertanto vi suggeriamo di scegliere uno smartwatch Android (come il Samsung Galaxy Watch, o l’ibrido Fossil Sport).
FATE I BUONI
Chi ha detto che i buoni regalo sono sintomo di sciatteria? Certamente, a prima vista non appariranno sfarzosi quanto un dono fisico; tuttavia, per molte persone un credito extra su Amazon è tanto importante quanto uno smartphone nuovo (forse).
Lasciate perdere infatti l’associazione mentale che vi porta a vedere in un buono l’equivalente del XXI secolo dei soldini della nonna messi in una busta sotto il piatto, il giorno di Natale. Se la persona che lo riceverà ha più volte manifestato la propria passione per una certa tipologia di prodotti, comprargli un buono loro inerente sarà la migliore cosa che possa capitare a lui ma anche a voi, visto che saprete di non sbagliare un regalo tecnologico nemmeno quest’anno.
La vostra amica ha una passione per la musica? Un buono regalo per Spotify gli andrà a genio. Il vostro ragazzo vorrebbe vedere The Mandalorian? Comprategli una gift card per Disney+ (e lo stesso discorso vale per tutti gli altri servizi di streaming). Vostro nipote ha una passione per la programmazione? Comprategli una gift card per Amazon, e lasciate che scelga da sé il manuale da comprare.
Ovviamente, perché il dono sia personale, vi suggeriamo di allegare un biglietto che spieghi il motivo che vi ha portato a scegliere un buono come regalo. Per quanto noi possiamo infatti considerare i buoni come un dono più che valido, non è detto che lo faccia anche il destinatario.
LO SGUARDO RIVOLTO AL FUTURO
Nessuno vi chiederà di essere un guru della tecnologia – tuttavia, per non sbagliare un regalo tecnologico è bene premurarsi di non comprare un regalo già datato.
Si tratta di una raccomandazione valida specialmente per il mercato degli smartphone: il 5G, tecnologia un tempo avveniristica, sta progressivamente diventando commerciale; in base al budget in proprio possesso, considerate l’acquisto della versione 5G dello smartphone che volete regalare, specie se prevedete che il destinatario non lo cambierà per due o più anni.
Lo stesso ragionamento può essere applicato ai tagli di memoria: l’aumento delle risoluzioni delle fotocamere – sia professionali, che quelle integrate negli smartphone – ha portato anche a un aumento della quantità di memoria richiesta per la loro archiviazione. Un hard disk da 500GB potrebbe non essere più poi così utile come regalo per un fotografo, così come una scheda SD da 128GB: un minuto registrato in qualità 4K (standard in molti telefoni) può infatti arrivare ad occupare 375MB. Meglio puntare su prodotti da 1/2TB o 256GB, per rimanere nel tema dell’esempio.
COSA NON FARE
CHI PIÚ SPENDE, MENO SPENDE
Non fate i taccagni: l’economicità di un regalo è percepibile sia per chi l’acquista, sia da chi lo riceve. Nel campo della tecnologia, poi, un prezzo minore può equivalere ad un risparmio immediato (per voi), ma a sofferenze prolungate nel tempo per chi il regalo lo riceverà: sbagliare un regalo tecnologico può portare così a un calo di considerazione nei vostri confronti da parte di chi, in teoria, dovrebbe esservi grato/a.
Uno smartphone nuovo è l’esempio ideale: nel caso del nuovo Xiaomi Redmi Note 9 Pro, la distanza tra la versione da 64GB e quella da 128GB in termini economici è di meno di 20€ (su Amazon), ma sotto l’ottica dell’usabilità si tratta di un vero abisso. Uno spazio di archiviazione doppio può fare davvero la differenza a lungo termine e specialmente se si progetta di mantenere il telefono operativo per diversi anni.
NON FIDATEVI DEGLI SCONOSCIUTI
Un suggerimento che fa paio con il primo: comprare un regalo tecnologico di una marca di cui non avete mai sentito parlare è un ottimo inizio per una tragedia che si concluderà quando il destinatario del regalo, qualche settimana dopo, vi comunicherà che questo è spirato tra le sue braccia, senza preavviso.
Si tratta di un inconveniente non da poco, specialmente se parliamo di smartphone, smartwatch, laptop e altri prodotti che oltre a fungere da periferiche contengono informazioni personali che potrebbe essere difficile, se non impossibile, recuperare una volta successo il fattaccio. Amazon è il luogo del delitto perfetto: decine di venditori, specie di prodotti dove non esistono delle marche di riferimento (indossabili, smartband, cuffie wireless…), importano in massa prodotti dalla Cina o da altri Paesi dove la manifattura è a basso prezzo e vi applicano sopra il proprio marchio, senza che tuttavia vi sia alcuna garanzia che il prodotto sia effettivamente di qualità, lucrando sulla fiducia che una piattaforma come Amazon può ispirare.
In questa sede, vi suggeriamo di procedere all’acquisto solo di prodotti di marche di cui avete sentito parlare, o che qualche vostro amico o conoscente o famigliare ha già provato sulla sua pelle, e per il quale può garantirvi la qualità costruttiva che è giusto che pretendiate. Oppure fate una piccola ricerca sul web per verificare che il prodotto abbia un sito ufficiale dal quale interfacciarvi, o che sia venduto anche altrove (su altri negozi online, magari, o su versioni straniere della stessa piattaforma) per controllare le recensioni. È vero, in caso di necessità sarete comunque coperti dalla garanzia: però, per non sbagliare un regalo tecnologico, è bene affidarsi ai migliori.
NON È TUTTO ONLINE QUELLO CHE LUCCICA
Come direbbe un famoso avvocato, c’è “online” e “online“. Se persino una piattaforma delle dimensioni di Amazon può presentare simili insidie, lasciamo alla vostra immaginazione quale grado di affidabilità possono disporre certi rivenditori.
Grazie a Google, e soprattutto alla sua sezione “Shopping“, riuscire a capire dove e come comprare un regalo tecnologico sembrerebbe quasi elementare. Anche le piattaforme di vendita, come i singoli rivenditori (su Amazon o altrove) non sono da sottovalutare in quanto a pericolosità; per non sbagliare un regalo tecnologico, prima di procedere all’acquisto su un sito che non sia Amazon, eBay o altre piattaforme note e dotate di una chiara e affidabile procedura di risoluzione delle controversie, ricordatevi di:
- verificarne l’affidabilità: cercare online opinioni in merito alla piattaforma di vendita è il primo passo da compiere; esistono molti siti web che si occupano di raccogliere le recensioni e le esperienze degli utenti – la più famosa ed utilizzata tra queste è certamente Trustpilot.
- controllare le politiche di vendita: molti rivenditori abbattono i prezzi acquistando interi lotti di articoli tecnologici presso le fabbriche produttrici, situate per la maggior parte in Paesi come Cina o in aree extra-UE, e dai quali vengono poi spedite le singole ordinazioni. Verificate dunque che i prezzi siano comprensivi delle tasse che verranno poi applicate in Italia una volta che il pacco sarà giunto a destinazione – nel caso in cui l’ordine provenga al di fuori dell’Unione Europea, oltre all’IVA sarà infatti richiesto il pagamento delle tariffe di dogana qualora superi i 25€ di prezzo;
- controllare la garanzia: è ovviamente necessario che il prodotto goda di una garanzia italiana o quantomeno europea, la cui durata dev’essere specificata nelle condizioni di vendita del sito;
- richiedere una spedizione tracciata: per quanto possa essere più costosa di quella tradizionale, la possibilità di tracciare il vostro ordinativo vi porrà nella condizione non solo di conoscere sempre – ovviamente – la sua posizione, ma anche di valutarne eventualmente la richiesta di rimborso e di cancellazione dell’ordine, qualora dovesse superare i tempi di consegna garantiti;
- verificare che il sito web sia crittografato: qualsiasi acquisto online deve essere effettuato su siti web sicuri, e dunque in possesso di un certificato che garantisca la crittografia delle transazioni e dei dati immessi. Verificate che, a fianco dell’URL del sito, nella barra degli indirizzi del vostro browser, sia presente un’icona a forma di lucchetto che certifichi così la presenza di un certificato TLS e la sicurezza dei dati immessi sul sito web.
- utilizzare un metodo di pagamento sicuro: servizi come PayPal permettono di non esporre le credenziali della propria carta di credito o conto corrente, e al contempo offrono strumenti per avanzare richieste di rimborso contro rivenditori non affidabili.
- informarvi presso amici o conoscenti: se qualcuno ha già effettuato un ordine su quella piattaforma, potrà raccontarvi la sua esperienza.
CI VUOLE UN (NEGOZIO) FISICO BESTIALE
Non è detto che i rivenditori fisici siano estranei da pericoli analoghi a quelli dei negozi online. Anzi: proprio la presenza di un punto di riferimento tradizionale, come un commesso o un addetto alle vendite, può cullarvi in un falso senso di sicurezza inducendovi ad abbassare la guardia, mentre per non sbagliare un regalo tecnologico bisogna sempre prestare attenzione.
Generalmente, ci sono alcune tipologie di dispositivi che dovreste acquistare solamente online: batterie esterne, cavi di ricarica e altri prodotti di tecnologia di fascia bassa. A differenza infatti di altri mercati più competitivi, i rivenditori fisici tendono a preferire la vendita di accessori di certe marche con cui hanno siglato un accordo di esclusiva di vendita: non è raro dunque trovare presso un negozio Mediaworld una batteria da 5.000mAh (utile per ricaricare una volta uno smartphone) venduta al prezzo che su Amazon corrisponde a quello di vendita di una batteria da 15.000mAh.
UN REGALO TIRA L’ALTRO
Per cercare di non sbagliare un regalo tecnologico, bisogna evitare anche di costringere il destinatario a compiere un secondo acquisto perché il regalo funzioni a dovere o sia effettivamente utile. Può darsi infatti che vogliate approfittare di un’occasione speciale per comprare a un vostro caro un abbonamento a un servizio di streaming, così che possa guardare finalmente quella serie TV che vi piace tanto; se però la persona in questione non possiede una Smart TV compatibile o un laptop (e non tutti si trovano a proprio agio a guardare film e serie TV sugli schermi dei cellulari), sarebbe il caso di allegare al regalo anche un Fire TV Stick Lite – che costa poco e fa una bella figura.
Mettiamo invece il caso che vostro fratello desideri un tablet da utilizzare all’università. È probabile che dovrà effettuare due acquisti: il tablet in sé e una tastiera. Per non sbagliare il regalo tecnologico di questo esempio, avete due opzioni: acquistare il tablet, così da risparmiargli la spesa più importante e gravosa, oppure comprargli la tastiera – in quest’ultimo caso però dovrete accertarvi che riceva effettivamente il modello di tablet per cui la tastiera è compatibile (ad esempio, le tastiere Surface sono utilizzabili solo con tablet del medesimo brand), altrimenti lo costringerete a un acquisto obbligato.
RISPETTATE LA PRIVACY
Non tutte le persone possiedono lo stesso grado di sensibilità nei confronti dei nuovi diritti digitali, emersi con l’ultima ondata di prodotti digitali sul mercato. Tra questi, la privacy: per quanto molti non si preoccupino della destinazione dei propri dati, una volta consegnati ad una piattaforma o ad un’Intelligenza Artificiale, è possibile che il destinatario del vostro regalo possa non gradire il dono di uno smart speaker come Nest Mini o Amazon Echo, e prodotti per la domotica compatibili con i rispettivi assistenti personali. Per quanto siano utili, c’è chi può considerarli alla stregua di spie in casa propria (e non avrebbe nemmeno tutti i torti), e pertanto non farne mai uso. Meglio informarsi prima della loro opinione in merito.
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