Come funzionano i messaggi effimeri di WhatsApp, che tanto effimeri non sono – GNU

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I messaggi effimeri su WhatsApp sono la prossima novità dell’app di chat. Inizialmente appannaggio esclusivo di Snapchat tra le app per conversazioni di massa, progressivamente la possibilità di creare conversazioni usa-e-getta si è esteso anche ad altre applicazioni: in particolare, grazie alla guida del team di Facebook, sia Instagram che WhatsApp si starebbero preparando al lancio dei messaggi effimeri sulle rispettive piattaforme. Ma quanto sono davvero “temporanei i messaggi effimeri di WhatsApp?

Stando alle FAQ ufficiali sui messaggi effimeri di WhatsApp, poco: sono infatti tali e tante le eccezioni che possono applicarsi al concetto di effimerità dei suddetti messaggi, che di temporaneo siamo piuttosto sicuri ci sarà solamente la vostra volontà di utilizzarli, dopo che avrete terminato la lettura.

Siete pronti per scoprire perché i messaggi effimeri di WhatsApp non sono poi così effimeri?

Come usarli - Messaggi effimeri di WhatsApp: cosa sono

I messaggi effimeri di WhatsApp sono la prossima, esplosiva funzionalità di WhatsApp. Benché già presenti da anni su Snapchat, e pur essendo una funzione comune per app di chat sicure come Wickr, Telegram o Confide – e persino Messenger, da qualche anno – l’estrema diffusione di WhatsApp renderà edotte molte persone del concetto di “messaggio auto-distruttivo, più di quanto qualsiasi altra app di chat potrà mai fare.

I messaggi effimeri di WhatsApp durano sette giorni

Per attivare i messaggi effimeri di WhatsApp, occorre posizionarsi nella schermata delle conversazioni e da lì selezionare il nome del contatto al quale si vuole inviare un messaggio temporaneo; dopodiché, cliccare su “Messaggi effimeri” e su ““, badando bene che l’opzione “On” sia attiva. Per disattivare la funzione, basterà cliccare sulla notifica apparsa nella chat, oppure seguire lo stesso percorso seguito per l’attivazione.

Per attivare i messaggi effimeri di WhatsApp all’interno di un gruppo, basterà cliccare sul nome del gruppo dalla schermata delle conversazioni, poi su “Messaggi effimeri” ed infine su ““. Solo gli amministratori del gruppo possono attivare la funzione.

Va notato che i messaggi effimeri hanno una durata di sette giorni, a partire dalla data di invio: indipendentemente dal fatto che siano stati letti o meno, scompariranno dalla chat una volta scaduti.

I limiti alla temporaneità - Messaggi effimeri di WhatsApp: i limiti

Benché innovativi, i messaggi effimeri di WhatsApp così come altre funzioni dell’appsono solamente una copia  dei messaggi “segretipresenti in altre applicazioni, poiché adattati alle limitazioni tecniche di WhatsApp. Pertanto, benché nelle altre app – così su Instagram, come sembra evincersi dalle anteprime dei messaggi effimeri su Instagram – i contenuti temporanei spariscano più o meno definitivamente una volta terminata la loro effettività, i messaggi effimeri di WhatsApp possono rimanere all’interno della conversazione ben oltre la data di scadenza.

“Terremo d’occhio la reazione in merito a come le persone lo usano e gli piacciono e vedremo se in futuro avrà ha bisogno di aggiustamenti. Per ora iniziamo con sette giorni, perché sembra un buon equilibrio tra l’utilità di cui hai bisogno per le conversazioni globali basate su testo e la sensazione che le cose non durino per sempre.”

Un portavoce di WhatsApp alla testata Tech Crunch

Ed è proprio questo il primo limite dei messaggi effimeri di WhatsApp: le chat non scompaiono immediatamente, al comando dell’utente, né al termine di un timer impostato prima di avviare la conversazione. Piuttosto, esse svaniscono dopo sette giorni: una scadenza prolungata che può essere un punto di forza permettendo di mantenere per un periodo di tempo più lungo del comune una chat che comunque si cancellerà da sola – e che probabilmente si adatta allo stile di WhatsApp e alle abitudini dei suoi utenti, non essendo un’app di chat “sicura” nel senso classico del termine.

Il vero problema non sono nemmeno le eccezioni ai messaggi effimeri di WhatsApp – ossia, le condizioni nelle quali non sono più effimeri, ma messaggi normali a tutti gli effetti. Queste sono comunque limitative della condizione di temporaneità delle chat effimere:

  • le anteprime: le anteprime visualizzate nella barra delle notifiche di uno smartphone Android, se non eliminate dall’utente, potrebbero mantenere disponibile il messaggio temporaneo ben oltre la data di scadenza. Si tratta in questo caso di una vecchia debolezza delle app di chat: lo stesso problema era emerso quando sia Telegram che WhatsApp avevano introdotto la cancellazione dei messaggi – ma come potete leggere in questo articolo, si tratta di un problema di Android, non delle app di chat.
  • le risposte: rispondendo a un messaggio effimero, il riquadro di risposta mantiene al suo interno il contenuto del messaggio precedente. WhatsApp non esclude che proprio quel riquadro possa consentire di leggere il messaggio effimero anche trascorsi i sette giorni.
  • l’inoltro: inoltrando un messaggio temporaneo di WhatsApp in una conversazione dove non è stata abilitata la funzione dei messaggi effimeri (banalmente, un vecchio gruppo di cui siete rimasti l’ultimo dei membri)  il messaggio verrà conservato. Dato che però la funzione dell’inoltro non conserva il nominativo di chi il messaggio originariamente l’ha formulato e inviato, si tratta tutto sommato di una vulnerabilità minore allo status di temporaneità dei messaggi effimeri.
  • il backup: un backup dei messaggi effettuato nel momento in cui, tra le chat archiviate sul cloud, sono presenti delle conversazioni effimere – fatto del tutto realistico, vista la durata di sette giorni – permetterà di conservare nel backup anche i messaggi temporanei; tuttavia, i messaggi effimeri già “scaduti” scompaiono al momento del ripristino del backup.

Non chiamatele ``chat segrete`` - Messaggi effimeri di WhatsApp: il problema

La reale limitazione alle chat effimere di WhatsApp consiste nell’assenza di protezione alla privacy delle  conversazioni. Ciò significa che con chiunque voi intratteniate una chat temporanea, esso/a potrà fare screenshot dei messaggi ricevuti e inviati, conservandone una prova documentale nella propria galleria. Qual è dunque il vantaggio di inviare dei messaggi effimeri, se essi non sono oscurati – come avviene nelle “vanish modedi Instagram e Messenger? La stessa app di chat, nelle FAQ ufficiali, consiglia di usare “i messaggi effimeri solo con contatti fidati“.

Gli stessi contenuti multimediali inviati come messaggio effimero, benché siano programmati per scomparire dopo sette giorni dall’invio, potrebbero rimanere all’interno della galleria del contatto che ha ricevuto il file se il suo profilo WhatsApp è programmato per salvare ogni video e foto ricevute automaticamente – ed è probabile che sia così, dato che si tratta di un’opzione attiva di default.

Ciò detto, è probabile che i messaggi effimeri di WhatsApp troveranno una loro sistemazione all’interno dell’ecosistema delle funzioni che WhatsApp ha costruito nel tempo. Molte delle funzioni recentemente introdotte, dagli Stati ai set di sticker (che abbiamo analizzato QUI), sono a ben guardare delle versioni lightper non dire castratedi funzionalità analoghe introdotte in precedenza da altre piattaforme. Eppure, gli utenti WhatsApp non sembrano badare a questi dettagli: solo nel gennaio 2020, ben 500 milioni di utenti utilizzano lo Stato di WhatsApp ogni giorno.

Ciò che ci preme sottolineare è l’intrinseca non-sicurezza di questa funzione, il cui nome potrebbe indurre molte persone a ritenere che sia analoga a versioni più privacy-friendly di altre app di chat. Cosa che, nei fatti, non è.

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Fonte Tech Crunch
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