Top7 app per scanner di documenti (alternative a CamScanner)
Da quando è stata espulsa dal Play Store (leggi QUI la storia integrale), sempre più persone cercano valide alternative a CamScanner. Le migliori app per scanner di documenti presenti sul Play Store sono molteplici, e non tutte sono dotate delle stesse funzionalità – alcune dispongono di una modalità di riconoscimento del testo OCR, altre invece si limitano a scansionare documenti e basta. Ovviamente, alcune app lo fanno meglio di altre, e questa classifica delle migliori app per scanner di documenti vi aiuterà a capire quale app farà al caso vostro, e quale invece no.
Siete pronti?
#7 – OFFICE LENS
Pubblicità: NO
Costo: GRATIS
Scoprendo dell’esistenza di un’app di scanner per documenti prodotta da Microsoft, vi potreste aspettare di avere a disposizione un’ottima suite per la scansione di documenti.
Sbagliato: l’app Office Lens si dimostra essere di gran lunga la peggiore della lista. Office Lens non presenta infatti molte delle funzionalità che invece riscontriamo nelle altre applicazioni: non permette di modificare i documenti dopo che sono stati scansionati, non dispone di filtri tramite i quali migliorare la resa della scansione, non integra alcuna funzionalità OCR per il riconoscimento del testo. Accedendo all’app si accede direttamente alla fotocamera, capace di individuare automaticamente la superficie da scansionare, separandola dallo sfondo tramite un indicatore colorato; dopodiché sarà possibile aggiungere testi, disegni, potrete ruotarla o ritagliarla, ma sarà bene che vi ricordiate di fare tutto questo subito, perché successivamente vi sarà impossibile modificare alcunché. Tuttavia, l’app è bene integrata con la suite Microsoft, quindi al momento del salvataggio dell’immagine la potrete condividere in vari prodotti Microsoft Office.
#6 – SIMPLE SCANNER
Pubblicità: SÌ
Costo: GRATIS | 5,49€ (Premium)
Simple Scanner è l’unica app per scanner di documenti presente in questa lista a possedere una sospetta somiglianza a CamScanner. L’intera interfaccia grafica di Simple Scanner ricorda, su vari livelli (scelta dei colori, forma e posizione di pulsanti e indicatori), quella dell’app concorrente, in una versione comunque meno raffinata.
La mancanza di originalità si traduce in una parallela assenza di funzionalità? Non in questo caso: Simple Scanner fa bene i compiti a casa e prende ispirazione da CamScanner non solo nell’aspetto, ma anche nei filtri per la scansione (che sono tanti e suddivisi per livello di luminosità e per colore/scala di grigi), nella tecnologia di riconoscimento dei bordi del documento e nelle opzioni di modifica e condivisione del file.
Caratteristica unica in tutta la classifica per quest’app per scanner di documenti, la possibilità di inviare via fax il PDF ad un qualsiasi numero di telefono, anche italiano: per concludere l’operazione è però necessario disporre di 15 crediti, che dopo una prima prova gratuita si possono acquisire tramite IAP o la visione di video pubblicitari (per 0,5 crediti/video) e che non sono inclusi nella versione a pagamento, non particolarmente economica (5,49€) ma per fortuna priva di esclusive particolari (se non una maggiore qualità della scansione, necessaria per i documenti a colori – davvero terribili, nei nostri test).
#5 – SCANBOT
Pubblicità: NO
Costo: GRATIS | 3,99-5,99€ (Premium)
Scanbot avrebbe potuto, senza alcuna difficoltà, aggiudicarsi la prima posizione in questa classifica di app per scanner di documenti, dovendosi invece accontentare della quinta posizione per un’unica e spiacevole caratteristica: le differenze tra la versione gratuita e la versione a pagamento di Scanbot.
L’app è infatti straordinaria per molti aspetti, a partire dai suggerimenti visualizzati durante la scansione del documento e che aiutano ad ottenere un’immagine migliore (“Non muoverti”, “Avvicinati”…), passando per il manuale (ovviamente, in PDF) all’interno del quale vengono spiegate tutte le funzioni e finendo per l’interfaccia grafica, pulita e immediata. Sfortunatamente, molte delle funzioni più interessanti sono precluse agli utenti gratuiti, che si devono accontentare, ad esempio, di una rosa di filtri limitata – per quanto infatti appaia una funzione interessante a prima vista, vi accorgerete subito dopo qualche tentativo che la regolazione manuale dei parametri di colore, contrasto e luminosità è un processo lungo e scomodo, mentre gli altri filtri non offrono molto in termini di miglioramento dell’immagine.
Scanbot dispone di due versioni a pagamento: la prima, in vendita a 3,99€, aggiunge alle scansioni illimitate del piano base anche la modalità di riconoscimento del testo OCR e l’upload automatico dei file all’interno di un servizio cloud; mentre pagando 5,99€ si aggiungerà a queste feature altre opzioni importanti, come la modifica successiva dei file PDF, la firma ai documenti ed i filtri avanzati. È anche possibile acquistare un pacchetto di 1+1 licenze al prezzo di 9,99€.
#4 – ADOBE SCAN
Pubblicità: NO
Costo: GRATIS
Seconda app di una grande multinazionale specializzata in gestione dei file PDF, come Office Lens anche Adobe Scan è pensata per affiancare l’utente nell’uso quotidiano dei software della suite Adobe, per quando disponga di un carnet di funzioni ed opzioni decisamente maggiore del concorrente made in Microsoft.
Di Adobe Scan abbiamo apprezzato particolarmente il software di riconoscimento dei bordi del documento (nonostante a volte si comportasse in maniera un po’ schizofrenica), l’interfaccia grafica pulita ma soprattutto la modalità di modifica e compilazione del file PDF, che ci ha fornito la migliore esperienza utente tra tutte le app di scanner per documenti presenti in questa classifica.
A spingerla solo alla quarta posizione hanno contribuito però la scarsa qualità delle scansioni di documenti con elementi colorati, come riquadri di testo o grafici, che vengono strapazzati dai (pochi) filtri inclusi fornendoci una resa che francamente non ci saremmo aspettati da un’app votata ad una clientela business come Adobe Scan. Abbiamo poi impiegato un po’ di tempo a capire che la modalità di riconoscimento del testo viene eseguita solo al fine di garantire una migliore compilazione del documento – se è possibile esportare i file scansionati sottoforma di testo, noi non ci siamo riusciti.
#3 – FINESCANNER
Pubblicità: SÌ
Costo: GRATIS | 3€/MESE-36€/ANNO-60€/LIFETIME (Premium)
Sviluppata da ABBYY, software house specializzata nella produzione di tool per la produttività su smartphone, FineScanner è il prodotto di punta dell’azienda con oltre 100mila download (per quanto sul Play Store venga accompagnata da una misteriosa dicitura: “Non adatto ai bambini”).
Il primo degli attributi positivi di FineScanner da menzionare in questa recensione è la modalità di scansione automatica, opzionale e disattivata al primo accesso – al contrario di Scanbot, dove l’app individua il documento ed esegue la scansione da sé, anche quando non sarebbe stato necessario. Le scansioni, di buona qualità sia in presenza di elementi a colori che in B/N, non sono granché modificabili a causa della presenza di soli tre filtri (B/N, scala di grigi, colore) durante la modifica, che non può essere ripetuta più volte. È possibile effettuare un riconoscimento del testo su ogni documento, ma è gratuito solamente per i primi cinque tentativi, e successivamente a pagamento.
Il prezzo della modalità Premium, che fortunatamente non è necessaria se non per l’acquisto del software OCR e l’eliminazione delle pubblicità, è di 3€/mese, 36€/anno o 60€/lifetime, tra i più cari di queste app per scanner di documenti insieme a Genius Scan.
#2 – GENIUS SCAN
Pubblicità: NO
Costo: GRATIS | 4,99€ (Premium)
Genius Scan non è la solita app di scanner per documenti: a differenza delle altre proposte in questa classifica, non offre una versione a pagamento che includa feature che normalmente si intende facciano parte dell’esperienza base dell’utente (Scanbot, coff coff) – o, meglio, non solo.
Ma andiamo con ordine: la scansione è efficiente, nonostante il software per il riconoscimento automatico del documento abbia qualche titubanza in condizioni di bassa luminosità, che non abbiamo riscontrato nelle alternative qui presenti. Le opzioni di modifica sono varie, i filtri applicabili migliorano la visibilità dei documenti senza peggiorarne la resa finale ed è persino possibile selezionarne il formato (A4, Lettera, ecc).
La caratteristica più particolare di quest’app è però il piano di archiviazione cloud, chiamato Genius Cloud, che se sottoscritto al prezzo di 2,99€/mese o 29,99€/anno porta ad ottenere anche le funzionalità della versione Plus, oltre ad uno spazio di archiviazione illimitato per i propri documenti e la sincronizzazione degli stessi tra i vari device in proprio possesso. Ovviamente, è possibile semplicemente comprare Genius Scan+ ed ottenere così l’esportazione diretta verso i servizi cloud, la possibilità di aggiungere una password ai file PDF ed altre funzioni; l’alto costo (4,99€) è da considerarsi più nell’ottica di un finanziamento agli sviluppatori.
#1 – NOTEBLOC
Pubblicità: SÌ
Costo: GRATIS – 3,69€ (Premium)
Notebloc è tutto ciò che avete chiesto, vorreste chiedere e che non pensavate che avreste potuto chiedere da un’app per scanner di documenti.
L’app, che è di proprietà di un’azienda produttrice di bloc-notes, non presenta un’interfaccia grafica particolarmente invitante, sia per via del colore – un verde acqua completamente predominante – sia di tutto il resto. I lati negativi dell’app tuttavia terminano qui: le scansioni effettuate con Notebloc sono di buona qualità, sia a colori che in B/N, e sono modificabili più volte. I filtri integrati migliorano la resa dell’immagine nel file PDF, e vengono applicati in due differenti modalità per tre selezioni. Notebloc supporta poi l’aggiunta di note ad ogni file, nonché una modalità di riconoscimento OCR non soltanto molto efficiente, ma copiabile, modificabile ed esportabile da un’unica schermata a comparsa; inoltre tutti i file sono importabili ed archiviabili all’esterno.
La pubblicità presente è ben poco invasiva, e può essere eliminata acquistando la versione Pro (a 3,69€).
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