I 4 Saggi Consigli per evitare le truffe su Amazon

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Internet è un posto ricco di offerte, le quali specialmente durante il Prime Day e il Black Friday promettono sconti favolosi – ma come evitare le truffe su Amazon, soprattutto quando gli sconti sembrano troppo convenienti e le recensioni stranamente entusiaste per un prodotto che a prima vista sembra davvero di bassa qualità?

Ve lo spieghiamo noi: quattro consigli e suggerimenti per scoprire come evitare le truffe su Amazon, affidandosi a estensioni di Chrome, siti web e tool che vi aiuteranno a grattare la superficie e scoprire che non è sempre oro tutto quello che luccica. Siete pronti?

NON FIDATEVI (SEMPRE) DELLE OFFERTE SUI SOCIAL

Non è più così infrequente affidarsi ad applicazioni di messaggistica come WhatsApp e Telegram, o ad altre piattaforme social alla pari di Facebook per ricevere aggiornamenti su sconti o saldi di prodotti in tempo reale – e quando le fonti sono autorevoli, si tratta di un’idea intelligente, poiché consente di risparmiare tempo e soprattutto denaro. Tuttavia, bisogna sempre controllare le proprie fonti!

Lo sostiene McAfee, il cui laboratorio di ricerca per la prevenzione e la sicurezza informatica proprio in occasione del Prime Day 2019 ha rilasciato un report dove spiega chiaramente come evitare le truffe su Amazon, eBay e non solo. Secondo McAfee sempre più persone cadono vittima di raggiri digitali veicolati attraverso i social network e che coinvolgono l’utilizzo di un kit per il phishing particolarmente utilizzato dai truffatori in Giappone e Stati Uniti, ma che non si esclude possa essersi diffuso altrove.

Non fidatevi della prima offerta che capita, se volete evitare le truffe su Amazon!

Tale kit consente di trasformare l’aspetto di un sito web maligno nella schermata principale di Amazon, rendendo così del tutto credibile per il cliente-vittima la possibilità che proprio quell’offerta così allettante sia reale, e che dunque sia da acquistare subito prima che le scorte si esauriscano o il prezzo aumenti. La truffa si compie quando il compratore inserisce le credenziali del proprio profilo Amazon in quella che crede essere la schermata d’accesso originale, ma che in realtà non è altro che un falso portale: in questo modo gli hacker ottengono l’accesso non solo al profilo Amazon, ma anche alle informazioni sensibili collegate, come la carta di credito.

Il nostro consiglio dunque è di controllare costantemente la fonte delle offerte che vi vengono recapitate sui social tramite profili sospetti, o attraverso email da parte di newsletter a cui non ricordate di esservi mai iscritti. Per togliere ogni dubbio, è buona regola controllare direttamente da sé le offerte, accedendo alla relativa pagina articolo su Amazon per verificarne l’autenticità.

(Non si tratta poi della sola strategia adottata: in occasione del Prime Day è stato riportato che molti utenti abbiano ricevuto false email spedite da rivenditori che, in cambio di una recensione positiva, promettevano di regalare un buono Amazon da 50$ – per poi dirottare l’utente su un sito fasullo).

Vi segnaliamo inoltre che in QUESTA pagina abbiamo raccolto e continueremo a raccogliere tutti modi in cui è possibile ottenere un buono Amazon, sia gratuitamente sia attraverso giochi o promozioni. Non mancate di darci un’occhiata!

CONTROLLATE LE RECENSIONI

Se volete davvero sapere come evitare le truffe su Amazon, la prima cosa da fare una volta raggiunto il portale è controllare che le recensioni al prodotto siano vere. Smartphone garantiti come prodotti originali o auricolari wireless dalla fedeltà audio assicurata possono spesso e volentieri rivelarsi delle vere e proprie truffe – e il primo indizio a rivelarne la natura disonesta è proprio la sezione delle recensioni. Scoprire le recensioni false non è semplice; a volte si tratta di un’operazione eseguibile manualmente: per esempio, è possibile riconoscerle per l’assenza del badge che segnala l’avvenuto acquisto del prodotto, un indizio che ci suggerisce quanto sia improbabile che il suo autore abbia davvero avuto la possibilità di testare di persona i pregi ed i difetti riportati nella recensione.

Spesso invece bisogna ricorrere a tool e software dedicati – per questo motivo vi suggeriamo l’utilizzo di ReviewMeta.com: questo portale consente infatti di verificare l’autenticità delle recensioni di qualsiasi pagina Amazon Italia (e non solo). È sufficiente copiare il link al prodotto ed incollarlo all’interno della barra di ricerca: in pochi secondi le recensioni saranno analizzate, e vi verrà fornita una stima della percentuale di recensioni considerate dall’algoritmo false o non attendibili; nel caso in cui questo dato sia particolarmente elevato, vi verrà anche riportata una media realistica delle recensioni al prodotto, al netto delle recensioni considerate false (ovviamente, bisogna considerare anche l’eventualità di falsi positivi).

Per una maggiore comodità è possibile installare l’estensione ufficiale per Chrome, per verificare direttamente durante la ricerca su Amazon la media “realistica” calcolata dal portale.

CONTROLLATE LE OSCILLAZIONI DI PREZZO

Un’altro modo sapere come evitare le truffe su Amazon riguarda le variazioni di prezzo, un sistema molto caro a tanti venditori specialmente in occasione di periodi forti sconti e di grandi acquisti, dal Prime Day alle festività natalizie.

La strategia utilizzata è semplice: il prezzo del prodotto in vendita, magari già scontato da quello di listino, viene aumentato qualche giorno o settimana prima del già menzionato periodo di ribassi e saldi, così da proporre successivamente un’offerta a prima vista eccezionale e davvero d’occasione – ma che, in realtà, non è che di poco o per nulla inferiore al prezzo in origine proposto.

Il grafico mostrato da Keepa al di sotto di ogni articolo

Come evitare le truffe su Amazon di questo tipo? Basta affidarsi a Keepa: questo portale integra un sistema di monitoraggio dei prezzi dei singoli prodotti venduti su Amazon. Inserendo il link del prodotto ed effettuando la ricerca dalla pagina principale di Keepa, questo mostrerà un grafico contenente lo storico delle variazioni dei prezzi, comprensivo delle offerte-lampo (segnalate in rosso) e con comparazioni tra il nuovo e l’usato. Installando poi l’estensione per Chrome, Firefox, Opera o Edge verrà visualizzata all’interno di ogni pagina Amazon la medesima scheda, appena prima delle recensioni, dalla quale attivare anche il tracciamento del prezzo via Facebook, email, Telegram o RSS per la segnalazione di eventuali sconti imprevisti.

Vi segnaliamo che Keepa ora è disponibile anche su Android con un’applicazione ufficiale disponibile QUI.

ATTENZIONE AI VENDITORI

Amazon non è solo Amazon, ma un insieme di venditori, fornitori ed aziende che possono decidere di affidarsi alla piattaforma per la gestione delle proprie spedizioni, ma che possono anche assumersi l’intera gestione del processo d’acquisto.

Generalmente non c’è nulla di sbagliato nell’affidarsi ad un venditore di terze parti per l’acquisto di un prodotto, in alternativa a quelli venduti e/o spediti da Amazon o altrimenti non disponibile. Tuttavia è bene affidarsi ad alcune pratiche di controllo che vi possono evitare le truffe su Amazon, e più di una disputa con il servizio clienti dell’azienda.

Affidarsi ad un venditore di terze parti può essere un rischio, ma anche un’opportunità di risparmio

Se infatti un prodotto proviene dal Marketplace, per quanto sia soggetto alle norme per i resi di Amazon offre una minore garanzia, in quanto la piattaforma non viene coinvolta direttamente nella gestione della vendita e della spedizione. Prima di effettuare l’acquisto, accedete alla pagina del venditore e controllate:

  • se si tratta di un nuovo venditore: in occasione di eventi particolari (Prime Day, vacanze natalizie…) i truffatori sono soliti creare profili vergini – ossia, completamente nuovi – per vendere prodotti falsi, manomessi o addirittura non esistenti ma molto richiesti, da chiudere non appena un buon numero di raggiri è andato a buon segno.
  • se si tratta di un’azienda o di un privato: all’interno della voce “Informazioni dettagliate sul venditore” potrete verificare se il venditore è un’azienda regolarmente registratae dunque riporterà informazioni dettagliate e particolari come la partita IVA, il numero d’iscrizione al registro delle imprese, l’indirizzo e così via – oppure un privato, la cui reale identità potrebbe così essere più difficile da verificare.
  • se il profilo venditore dispone di una descrizione: ogni venditore che svolga su Amazon una seria politica commerciale disporrà di una descrizione o di una presentazione alla propria attività, brand o profilo che conforti gli utenti – come voi, in questo caso – e trasmetta una sensazione di professionalità e serietà.
  • se le recensioni sono positive: abbiamo già parlato di quanto inaffidabili siano le recensioni su Amazon; tuttavia, considerate nella media di tutti i prodotti venduti dal singolo venditore – così come vengono calcolate all’interno di questa sezione – costituiscono però un indizio soddisfacente della sua serietà. Più la media sarà alta, più il venditore sarà affidabile.

Nessuno di questi parametri è indipendente a sé – la qualità di un venditore è data da un mix di ognuna di esse. Diffidate poi di quei venditori che, una volta eseguito l’ordine, vi contattano per proporvi metodi alternativi di pagamento (esterni ad Amazon) utilizzando le scuse più fantasiose: si tratta ovviamente di un tentativo di truffa.

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