I 6 Pro & Contro di Telegram X, il nuovo client ufficiale di Telegram
Telegram X è l’applicazione secondaria ufficiale di Telegram: da poche settimane Telegram ha deciso di adottare il fu Challegram all’interno della scuderia dei client liberamente utilizzabili su Android. Telegram X è stato accolto con entusiasmo dalla comunità degli utenti, che ha riconosciuto in quest’applicazione (noi per primi) una delle tre novità che Telegram intende annunciare entro la fine di gennaio.
Noi avevamo già recensito Telegram X quando ancora si chiamava Challegram, ma ci è parso necessario verificare la bontà della trasformazione, degli aggiornamenti, delle nuove funzioni: siete pronti per scoprire i nostri 6 Pro e Contro su Telegram X?
PRO
#1 – Grafica
L’interfaccia grafica capeggia certamente tra i principali motivi che spingono un utente Android al download di Telegram X. L’utilizzo di un design minialistico permette a questo client alternativo di sfoggiare un aspetto completamente rinnovato e differente dall’originale applicazione di Telegram.
Queste variazioni di stile si applicano su due livelli: un maquillage completo, consistente nell’applicazione diretta di uno stile apollineo e bianchissimo, e una Bubble Mode meno rivoluzionaria nell’aspetto ma che rende al contempo meno traumatico il passaggio dall’esperienza offerta da qualsiasi altra soluzione precedente a Telegram X. Ma le distinzioni con l’originale Telegram non si fermano alle singole conversazioni, ma all’intera UI: dal menu laterale al pulsante FAB nella schermata principale, dalla scheda per l’invio degli allegati alla Modalità Notturna – veramente impagabile – sotto ogni punto di vista Telegram X sarà per l’utente medio una boccata d’ossigeno necessaria per sottrarsi alla monotonia visiva dell’applicazione originale.
A tutto questo va sommata la capacità da parte di Challegram di essere riuscito a imporre a Durov ed i suoi programmatori la suddivisione dell’interfaccia in due schede: una per le chat, la seconda per le telefonate. Già: proprio come WhatsApp.
#2 – Ufficialità
Con l’arrivo del supporto ai multi-account da parte dell’app ufficiale, gli utenti meno introdotti nell’ambiente dei gruppi Telegram e più in generale nel cosiddetto sottobosco dell’applicazione sono stati ben felici di abbandonare soluzioni di terze parti e trasferire tutti gli account secondari all’interno dell’app originale.

Tuttavia, non tutti gli utenti decidono di servirsi dell’app di Telegram da sempre disponibile su Google Play, preferendo ripiegare su soluzioni alternative: sfortunatamente, gran parte di queste sono irrintracciabili sullo store ufficiale di Android. Così gli utenti vengono costretti a setacciare lo stesso Telegram alla ricerca di file d’installazione, abitudine che trova conferma nella popolarità dimostrata dal canale “Client Alternativi” all’ultima edizione del concorso Migliori Canali Telegram.
La presenza di Telegram X migliora la situazione: la garanzia dell’ufficialità miscelata alle sicurezze (quelle poche ancora rimaste intatte) di Google Play restituiscono a tutti gli utenti la possibilità di affidarsi ad un client alternativo senza rischiare l’integrità del proprio device.
#3 – Supporto
Tra i problemi che ancora appaiono irrisolti su Telegram, la scarsa affidabilità del supporto è certamente tra i più evidenti. Nonostante molto spesso i volontari che si offrono di rispondere alle domande degli utenti si siano dimostrati all’altezza delle aspettative, altre volte abbiamo potuto sperimentare noi stessi con mano l’inefficienza del servizio.
Con Telegram X, l’incombenza dovrebbe venir meno da sé; o, meglio, nessuno si aspetta un supporto migliore di quello offerto da Telegram. L’apertura di un gruppo di supporto per la segnalazione di disservizi o bug – “non ufficiale” secondo la dicitura del messaggio di benvenuto, ma abbiamo l’impressione che non lo rimarrà a lungo – rende molto più diretta la comunicazione con gli sviluppatori ed i responsabili del progetto. Una scelta popolare, in ogni accezione del termine; e forse anche più efficace.
CONTRO
#4 – Grafica
La grafica di Telegram X è sia la delizia che la croce degli utenti che decidono di sostituirlo all’app ufficiale. Se lasciato libero dai legami della Bubble Mode, l’uso continuato e costante – perlomeno nella nostra opinione – della più pura interfaccia grafica diventa insostenibile. L’impossibilità di distinguere i contorni dei messaggi testuali inviati all’interno di una conversazione suscita confusione e fastidio, sia visivo che funzionale, rendendo la Bubble Mode ed il ritorno ad una forma più convenzionale di visualizzazione delle chat una scelta quasi obbligata. Il che, probabilmente, è un vero peccato.
#5 – Bug e ritardi nello sviluppo
Il limbo nel quale Telegram X è stato temporaneamente lasciato stazionare ci suggerisce diverse congetture. La prima naturalmente riguarda le difficoltà che Durov potrebbe aver incontrato nel rispetto delle tempistiche da lui promesse: dimostrarsi in grado di organizzare e lanciare tre grandi novità entro la fine del mese di gennaio non dev’essere un compito di facile riuscita.
Specialmente se poi queste tre novità consistono, se le nostre supposizioni sono esatte, in una blockchain anti-censura e una nuova sezione di promozione dei canali, sempre senza considerare l’intero affaire di TON, dei Gram e della criptovaluta che Telegram intenderebbe annunciare nelle prossime settimane. Se dunque quasi sicuramente Telegram X farà parte di questa triade che dovrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni, non è fuori luogo supporre che tra i motivi che costringono Telegram a tergiversare così a lungo rientrino anche le difficoltà incontrate dagli sviluppatori del nuovo client nell’integrazione delle ultime feature, proprio in tempo per l’annuncio. Telegram X infatti non dispone ancora del multi-account né della ricerca globale, non è ancora stato introdotto il supporto all’italiano nè si è fatta pulizia di alcuni bug che ancora l’affliggono. Dettagli, chiaramente, ma che potrebbero suscitare più di un malumore o perplessità.
#6 – Notifiche
Un pelo nel grande uovo sfornato da Telegram con l’ufficializzazione di Telegram X, sicuramente; ma la cattiva gestione delle notifiche ci ha spinto più volte ad abbandonare Challegram prima e Telegram X poi al suo destino, solo per recuperarlo successivamente. Nonostante la cattiva sincronizzazione delle notifiche sia stata risolta negli ultimi aggiornamenti, Telegram X persiste nell’impedimento della visualizzazione nella navbar di più di una semplice linea di testo – contrariamente all’app ufficiale.
Scopri QUI invece tutto ciò che occorre sapere su Teligram, il malware per Android che si spaccia per Telegram!
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