Microsoft Launcher, i primi passi del continuum di Windows su Android – Launcher Saturday

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L’A-Day ufficiale per Microsoft è ancora tutto da definire, ma con qualche sicurezza può essere individuato nella settimana compresa tra il 9 ed il 15 ottobre: durante questi giorni infatti la casa di Redmond ha velocemente ma efficacemente smantellato quanto rimaneva di Windows Phone – come se non fosse stato già chiaro dall’evidente stato di abbandono della piattaforma – e lanciato sullo store di Google le ultime due applicazioni ancora assenti della suite di Microsoft. Prima il browser Edge per Android (di cui potete leggere QUI la nostra recensione), dopodichè anche il Microsoft Launcher. Ma è solo un volgare ricopertinato di Arrow Launcher – già ai tempi della pubblicazione su Google Play un’ottima interfaccia – o una soluzione dotata di features originali, una spiccata personalità e tanti dettagli da scoprire solo con un uso prolungato?

Solo la nostra recensione saprà dirvelo. Siete pronti per scoprirla?

INTERFACCIA UTENTE E PRIMO IMPATTO

L’interfaccia utente di Microsoft Launcher presenta chiare connessioni con Arrow Launcher, ma anche diversi punti di novità – grafica, ma anche sostanziale – che gli permettono di reclamare la propria originalità ed indipendenza già a partire dalla Home.

Al primo accesso l’utente viene accolto da una serie di schermate di presentazione che gli permetteranno di prendere confidenza con la struttura del launcher: un punto di vantaggio per gli sviluppatori, dato che la pratica di orientare l’utente attraverso queste forme di tutorial non è diffusa tanto quanto sarebbe necessario. Non vi conviene saltare distrattamente questa sezione introduttiva, perchè al suo termine vi verrà proposto di effettuare il login necessario per sincronizzare il launcher e le informazioni di autenticazione (profilo, calendario…) con il proprio PC o laptop Windows. Inoltre, se rientrate tra i fortunati che possono fregiarsi di possedere già il Windows 10 Falls Creator Update, sarete anche in grado di realizzare una prima forma di continuum tra smartphone e computer.

Dopo dunque aver effettuato l’autenticazione, vi si aprirà davanti agli occhi l’intera interfaccia di Microsoft Launcher, suddivisa in due sezioni. La prima, quella laterale a sinistra, integra una forma di feedà la Google Now” – che abbiamo effettivamente inserito nella classifica di migliori interfacce alternative a Google Now Launcher -, la seconda una schermata Home in cui inserire widget e shortcut.

A completare la dotazione, una barra di ricerca accessibile con un semplice swipe verticale e una dock bar “estraibile nella quale posizionare il doppio delle icone normalmente disponibili e per avere sempre a portata di tap le impostazioni più utilizzate.

FUNZIONALITÀ E PERSONALIZZAZIONE

Come sarebbe chiaro aspettarsi, il cuore di Microsoft Launcher dovrebbe essere rappresentato dall’integrazione con Windows, nella piena realizzazione del continuum che la casa di Redmond aveva tentato di portare a compimento con Windows Phone e che invece si vede costretta a surrogare su Android.

In realtà, nell’utilizzo quotidiano di Microsoft Launcher quest’aspetto diventa molto secondario, per due ordini di fattori: il primo coinvolge lo stato relativamente primitivo di sviluppo del launcher, che solamente nelle ultime settimane è stato coinvolto nell’universo di Windows, mutando pelle ma non sostanza. Secondariamente, l’aggiornamento necessario per mettere in pratica tale integrazione non è stato rilasciato che di recente, fatto che ha probabilmente frenato la prematura implementazione di features tendenzialmente inutili. Lo stesso collegamento del computer al launcher ci è risultato un po’ ostico (dovrete accedere a “Impostazioni” > “Telefono” sul vostro PC Windows 10 e procedere con il collegamento del device al launcher, che vi verrà segnalato tramite SMS… Insomma, non è certo la più comoda modalità di pairing).

Ciò detto, nessun utente probabilmente si straccerà le vesti per questa limitazione, che non inficia assolutamente la resa finale del launcher che si adatta perfettamente alle esigenze quotidiane dell’utente, complice il lavoro svolto negli ultimi tempi dai programmatori di Arrow Launcher.

Innanzitutto, va evidenziata la solidità della struttura di Microsoft Launcher: nonostante adotti una ormai classica suddivisione Home/app drawer e il design non nasconda particolari sorprese, in più di una settimana di utilizzo (oltre al tempo impiegato nel test della sua forma precedente) non abbiamo mai provato noia o frustrazione nell’orientamento tra le sezioni.

Il feed, che vorrebbe essere l’attrattiva principale, va modificato e personalizzato pesantemente perchè possa diventare veramente coinvolgente: non fatevi premure nel cancellare widget inutili ed aggiungere i vostri preferiti, vedrete che non ve ne pentirete.

Le Impostazioni e le opzioni di personalizzazione del launcher sono varie e vaste: oltre alla possibilità di cambiare automaticamente sfondo tramite Bing – sarà sufficiente tappare sull’icona “Cambia sfondo” nella Home per recuperare quelli dei giorni precedenti – il launcher supporta temi e icon pack, permette di modificare la dimensione delle icone, abilitare i badge di notifica ed eventualmente di nascondere app dalla schermata. Accedendo poi alla voce “Movimenti” delle Impostazioni del launcher potrete sbizzarrirvi con le smart gestures. Naturalmente, il lavoro da fare è ancora molto: la personalizzazione dei temi dovrebbe essere ampliata – soprattutto nella tavolozza dei colori – e non sarebbe malvagia nemmeno l’introduzione di uno store di template realizzati dagli utenti e dal team di sviluppo.

Anche la modalità di ricerca non vi deluderà: oltre a visualizzare le applicazioni più recenti, vi aiuterà a trovare contatti, termini di ricerca su Internet e applicazioni, anche se dovrete accedere alla voce “Ricerca” delle Impostazioni per sostituire Bing con Google e il browser predefinito con quello da voi più utilizzato. 

CONCLUSIONI

Microsoft Launcher è un’interfaccia solida e con un’avvenire più che promettente: le risorse della casa di Redmond sono virtualmente infinite e la fluidità delle animazioni, la velocità di scorrimento delle pagine e sezioni e le molte feature già presenti rendono questo launcher un must-have per gli utenti Windows.

Ma si tratta principalmente di una scommessa sul futuro: ad oggi, Microsoft Launcher dispone di pochi collegamenti a Windows, nonostante il nome; a parte la possibilità di lanciare su PC quanto in navigazione su smartphone, ci aspettiamo che i prossimi update introducano nuove integrazioni con Cortana, la suite Office – che pure viene proposta in una cartella nella Home – e via discorrendo. Se Windows Phone è morto, il progetto del continuum fisso-mobile di Microsoft è vivo e vegeto: occorre solo dargli forma.

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Solido

Microsoft Launcher

Frutto di mesi di lavoro accurato, Microsoft Launcher presenta solide basi per un futuro promettente e denso di soddisfazioni. Andrà naturalmente ampliata l'integrazione con il mondo Microsoft già arrivato su Android, da Edge a Cortana

  • Design
  • Funzionalità
  • Originalità
  • Performance
  • Personalizzazione
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