Com’è Microsoft Edge per Android, il browser di Microsoft con il motore di Chrome

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Microsoft ha annunciato qualche giorno fa la dipartita del proprio sistema operativo – Windows Phone – nel modo più squallido possibile: su Twitter, nella forma di pochi tweet pubblicati da Joe Belfiore e immediatamente (e anche un po’ maldestramente) nascosti dall’annuncio dell’arrivo di Microsoft Launcher e Microsoft Edge per Android. Mentre Microsoft Launcher era già presente su Google Play nella forma dell’apprezzato Arrow Launcher, Microsoft Edge è arrivato solamente oggi sullo store di Android – e noi lo abbiamo naturalmente già provato.

Siete pronti per scoprire com’è Microsoft Edge per Android?

Che cos’è Microsoft Edge per Android

Microsoft Edge per Android è la plastica rappresentazione, in bit e codice, degli sforzi della casa di Redmond di penetrare nell’ambiente degli utenti di Mountain View, dopo il rumoroso fallimento di Windows Phone – a proposito del quale abbiamo già parlato nello scorso Tecnologio.

Nonostante non sia ufficialmente disponibile su Google Play poichè rilasciato sotto forma di Anteprima, è liberamente scaricabile a QUESTO indirizzo; il browser vi incoraggerà a connettere il vostro device con il vostro account Microsoft già al primo avvio, e vi suggeriamo vivamente di farlo se desiderate sincronizzare i vostri dati di Chrome con Microsoft Edge per Android, sfruttando un piccolo trucco di sincronizzazione che vi spiegheremo più avanti.

Esteticamente, Edge per Android è simile a molti altri browser e non si distingue particolarmente se non per la grafica delle icone: l’interfaccia della Home si costituisce di una griglia 8×2 dove vengono visualizzati i siti più frequentati, una barra di ricerca dotata di estensioni per la ricerca vocale e la scansione di codici QR, e la navbar – localizzata sul fondo. La sua posizione rende il browser comodamente utilizzabile anche con una mano, anche se non tutte le feature sono sfruttabili attualmente: il pulsante centrale, che dovrebbe consentire di sincronizzare le pagine in visualizzazione con la versione per desktop del browser, non sarà utilizzabile sino al 17 ottobre, data del rilascio del Microsoft Windows 10 Fall Creators Update.

Microsoft Edge per Android dispone delle principali – e più basiche – funzionalità che ci aspetterebbe da un browser: modalità di navigazione in incognito, schede, preferiti, e quella che più preferiamo, ossia il salvataggio di link e URL per una lettura successiva, ideale per assidui frequentatori di riviste web.

La velocità di caricamento è sopra la media, e l’esperienza utente è fluida e molto soddisfacente: paradossalmente, gran parte del merito va proprio al motore di rendering di Chromium, lo stesso sul quale si basa naturalmente Chrome – e sarà proprio su questo piano che evidentemente Microsoft cercherà di concorrere con Google, giocando ad armi (apparentemente) pari.

Alti, bassi e malware

Allo stato attuale, Microsoft Edge per Android è molto basico così come molto affascinante nel suo concept: finora infatti solamente Firefox e Chrome (Opera?) avevano offerto all’utente la possibilità di condividere tra smartphone e PC l’esperienza di navigazione, e siamo davvero curiosi di verificare il livello d’integrazione con Windows dopo l’arrivo del Creators Update.

Per ora, possiamo immaginare solamente due tipologie di utenti che potrebbero essere interessati a Edge per Android: coloro i quali fanno un uso estensivo della suite di Microsoft, e gli utenti stanchi di Chrome ed alla ricerca di una soluzione altrettanto professionale, o che perlomeno si spera si riveli tale. Per entrambe le categorie d’utenza abbiamo dunque qualche consiglio da promuovere e suggerire, per riuscire a ricavare il massimo da Edge nonostante il suo evidente stato di primitivo sviluppo.

Per rimediare alla mancanza di preferiti, password e moduli precedentemente salvati su Chrome o su qualsiasi altro browser, dovrete accedere alla versione desktop di Edge e cliccare su “Impostazioni” dal menu a comparsa laterale; da qui cliccate su “Importa preferiti da un altro browser”, e selezionate “Chrome” (oppure caricate un file HTML precedentemente scaricato dal browser in uso). Una volta terminata la sincronizzazione, potrete visualizzare su smartphone tutti i dati salvati su Chrome grazie alla condivisione dei dati tra la versione mobile e desktop di Edge per Android.

Per aumentare il livello di privacy troverete utile la disattivazione dell’invio della cronologia di navigazione a Microsoft – qualora abbiate accettato tale disposizione dalla schermata presentata al primo avvio, altrimenti sarà disconnessa di default – accedendo a “Settings” > “Privacy” e spuntando la voce “Share browsing history with Microsoft”, mentre attivando la modalità “Do not track” ridurrete il numero di dati forniti ai siti web.

Vi ricordiamo inoltre che l’applicazione “Edgepresente su Google Play è chiaramente un falso, e molto probabilmente anche un malware di qualche genere. Spyware che si fingono spyware.

Non ti interessa? Scopri QUI tutti i migliori browser alternativi a Chrome!

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