Gratus di Francisco Franco è l’app anti-depressione in uno splendido Material Design

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Francisco Franco è uno sviluppatore molto popolare nella comunità Android: già autore di Franco Kernel, negli ultimi tempi ha cerato di diversificare la propria attività da developer concentrandosi sulla produzione di applicazioni plasmate attorno ad un concetto, più che una funzionalità specifica vera e propria. Era il caso di 5217, l’app per aumentare la produttività sul lavoro, ed il concetto non cambia per Gratus di Francisco Franco, l’app “che ci insegna ad essere grati”.

Siete pronti per scoprire cos’è Gratus di Francisco Franco, come funziona e soprattutto a che cosa serve?

Gratus, l’app anti-depressione

Secondo l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono oltre 300 milioni le persone malate di depressione in tutto il mondo, e le statistiche segnalano un pericoloso aumento del 20% dei casi segnalati negli ultimi anni; a fronte di un simile panorama, dove gli stessi medici non sembrano essere in grado né di diagnosticare né di curare correttamente una malattia di proporzioni liquide e sfuggevoli, c’è chi tenta di risolvere il problema alla radice.

Gratus è infatti la nuova app di Francisco Franco, noto sviluppatore Android, che punta a ricordare a tutti i suoi utenti le cose per cui è necessario dimostrare gratitudine e che, per estensione, sono in grado di iniettarci una dose di buon umore senza aghi né pillole.

I contenuti non sono forniti da intelligenze artificiali o sistemi di machine learning, ma dall’utente stesso che provvede a caricare all’interno dell’interfaccia in Material Design – sempre raffinata e priva di sbavature, com’è nello stile di Franco – post semplici o accompagnati da immagini, ai quali poi assegnare anche una delle icone di default (Marshmallow, Honeycomb, Cupcake… non vi ricordano proprio nulla?) per un’immediata categorizzazione visiva.

A completare il sistema di compilazione troviamo un modello di raccolta tramite tag, data o Mi Piace: proprio come Instagram, anche Gratus di Francisco Franco implementa un bottone che però non è destinato a quanti vedranno il vostro post scorrere sulla loro bacheca (anche perchè Gratus non possiede alcuna funzione di tipo social), ma all’utente stesso. Egli, aprendo l’app (o visualizzando un post tramite widget), potrà tappare Mi Piace nel caso in cui l’immagine, il ricordo o il pensiero precedentemente salvato gli sia stato d’ispirazione, arrivando poi a realizzare nel corso del tempo una classifica dei post più apprezzati.

Ma Gratus non è gratis: l’app di Franco viene venduta a 2,99€ nella sua versione Pro che contiene l’accesso alle notifiche personalizzate dell’app, al widget ed ai reminder giornalieri per la scrittura di nuovi post, oltre alla possibilità di associare una password per mantenere occhi, orecchie e sguardi indiscreti lontani dai propri dati privati.

Certamente si tratta di un prezzo notevole, ma Gratus di Francisco Franco si rivolge ad un pubblico estremamente circoscritto, e più che contento di spendere il proprio denaro, o i crediti Google Play accumulati con Slidejoy o Google Opinion Rewards, in un’app che riesca a tirare su il loro morale.

Scopri QUI invece 5217, l’app per aumentare la produttività realizzata da Francisco Franco! Semplice ma efficace!

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