I 5 Saggi Consigli per proteggere lo schermo dello smartphone
Riuscire a mantenere intatto lo schermo del proprio device è una missione che l’utente medio si propone di svolgere, volente o nolente, ogni giorno – anche se non sempre riesce a raggiungere i risultati sperati: per sapere come proteggere lo schermo dello smartphone occorre considerare numerose variabili che contribuiscono a rendere lo schermo di un telefono resistente agli urti o sensibile ai raggi solari, in primo luogo la tecnologia di realizzazione applicata.
Siete pronti per scoprire tutti i trucchi per proteggere lo schermo dello smartphone?
#1 – Osservate le specifiche tecniche
Per conoscere le debolezze dello schermo del proprio telefono, occorre prima studiarne le caratteristiche: prima di effettuare un acquisto – o, qualora abbiate già comprato un telefono che intendete utilizzare per i prossimi mesi – vi consigliamo di ricercare nel vasto catalogo della piattaforma GSMArena il modello preso in considerazione.

Sotto la voce “Protection” della sezione “Display” dovreste visualizzare il nome della marca utilizzata dal produttore del telefono per la realizzazione dello schermo: la scelta principale nel settore degli smartphone Top di Gamma attualmente è Gorilla Glass 5, l’ultimo ritrovato dell’azienda Corning ed in grado di offrire un alto livello di protezione da graffi, cadute e danneggiamenti. Nei telefoni di fascia inferiore è possibile trovare anche modelli precedenti – come Gorilla Glass 4 – oppure marche più economiche, ma comunque in grado di resistere discretamente a sollecitazioni esterne, come Dragontrail. Unicamente i telefoni low-cost non presentano alcun sistema di protezione dello schermo, mentre altre (come Sony) adottano soluzioni proprietarie. Se poi lo schermo dello smartphone è stato prodotto con tecnologia AMOLED (tipica dei device OnePlus e Samsung), allora vi interesseranno le voci successive di questa classifica.
#2 – Proteggete lo schermo con una pellicola
Le pellicole sono il primo cerchio di difese contro la formazione di crepe e graffi sulla superficie di uno schermo; nonostante possano essere erroneamente accomunate all’interno di una grande macrocategoria, le pellicole per telefoni si suddividono a seconda del materiale di cui sono composte:
- pellicole di plastica: solitamente disponibili per qualsiasi modello di smartphone e in alcuni casi applicate direttamente dalla casa produttrice al momento della vendita del device, sono progettate per fornire un’adeguata protezione contro polvere, grasso della pelle e piccoli graffi. Occorre pratica per poterle posizionare evitando la formazione di bolle d’aria interne che ne danneggino la durevolezza, e vi consigliamo di eseguire un’accurata pulizia dello schermo prima dell’applicazione tramite un panno in feltro o microfibra. Sconsigliate per la protezione contro cadute e danneggiamenti di vario genere;
- pellicole di vetro temperato: ultimo ritrovato della tecnologia del settore, le pellicole di vetro temperato sono in grado di resistere ad urti e cadute accidentali, assorbendo l’impatto sulla propria superficie anzichè sul vetro dello schermo. Pratiche e durevoli, possiedono un unico svantaggio: essendo notevolmente spesse, potrebbero aumentare le dimensioni dello smartphone.
#3 – Comprate una custodia
Anche le custodie esterne sono assolutamente necessarie per chi desidera comprendere come proteggere lo schermo dello smartphone: dato che gli urti e le cadute sono le principali cause dell’insorgenza di crepe e danneggiamenti dello schermo, una custodia anti-urto (in poliestere, gomma o altri materiali specifici) sarà più che sufficiente per prevenirne l’arrivo, oltre ad un buon livello di attenzione.

Le marche più celebri per la produzione di custodie progettate specificamente per la protezione contro spiacevoli inconvenienti sono Otterbox e Griffin, particolarmente consigliate poichè le uniche ad avere un catalogo considerevole di modelli per smartphone Android – normalmente, gli iPhone rappresentano un mercato più profittevole vista la sensibilità degli schermi degli smartphone iOS.
Alternativamente, potete sempre cercare QUI il case più adatto per il vostro device, preferendo quelle realizzate con i materiali sopra menzionati e che offrano una protezione completa contro ogni evenienza, senza lasciare bordi o angoli scoperti.
#4 – Evitate il sole
L’esposizione prolungata di uno telefono al sole non è generalmente salutare, sia per lo schermo che per i componenti interni poichè potrebbe procurare spiacevoli surriscaldamenti che esulano dall’argomento dei Saggi Consigli per proteggere lo schermo dello smartphone e che coinvolgono la stabilità complessiva del sistema.
In particolare, gli schermi LCD più vecchi sono sensibili ai raggi ultravioletti, ed il contatto diretto per ore con la luce solare potrebbe causare danneggiamenti irreparabili; i moderni display LCD sono teoricamente immuni da queste problematiche, ma vi consigliamo comunque di non sfidare la sorte e ricordarvi di porlo all’ombra ogni volta sia necessario.
#5 – Ricordatevi di spegnerlo!
Abbiamo menzionato più volte, nelle nostre serie di Saggi Consigli, la necessità di impostare un timer per lo spegnimento automatico dello schermo; principalmente si tratta di un’accuratezza finalizzata al risparmio energetico, ma potrebbe in certi casi contribuire a proteggere lo schermo dello smartphone.

I pixel degli schermi AMOLED potrebbero infatti bruciarsi se costretti a visualizzare per ore una singola immagine: per evitarlo vi consigliamo di procedere su “Impostazioni” > “Display” > “Sospensione” e da qui regolare il timer ad un countdown non superiore ai 2 minuti; nel caso poi notiate degli aloni nello schermo, vi suggeriamo di applicare per qualche giorno la visualizzazione dei contenuti di QUESTA app, progettata per risolvere problematiche di questa tipologia. Non aspettatevi miracoli: se il burn-in è più grave del previsto, potrebbe essere un tentativo inutile di rianimazione di uno schermo che richiede l’intervento dell’assistenza.
Scopri QUI come pulire correttamente lo schermo di un device senza danneggiarlo!
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