Durov conferma l’arrivo dei pagamenti via bot, e con Telesco.pe Telegram sfida Instagram e Vimeo
Nuovi leak direttamente dal fondatore di Telegram: pagamenti via bot, Instant View e il nuovo Telesco.pe
Sono passate diverse settimane dall’ultima volta che si è avuto notizia di Instant View, la modalità di visualizzazione rapida di Telegram: Pavel Durov aveva promesso, intorno alla seconda metà di febbraio, che avrebbe diffuso nell’arco di due settimane nuovi sviluppi sulla piattaforma, ma nulla era mai più stato riferito; allo stesso modo i pagamenti tramite bot, vagamente menzionati durante l’ultima Rivoluzione dei Bot, e l’uso effettivo dei Video Messages, video registrati in formato rotondo. Attraverso proprio una delle ultime Storie di Instagram Durov ha però lanciato una pietra al centro di uno stagno da troppo tempo placido e tranquillo: i pagamenti via bot su Telegram stanno arrivando, e non solo!
Siete pronti per scoprire tutto ciò che abbiamo potuto trovare in merito al prossimo update di Telegram?
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Molti nemici, molto onore: Telegram sfida Instagram, Google e YouTube
Dopo qualche mese di relativa calma, contrassegnato da aggiornamenti quasi dimenticabili, Telegram sembra essere deciso a tornare sulla cresta dell’onda con una serie di implementazioni sorprendenti, così com’è nello stile della piattaforma. Attraverso infatti un’abile mossa di marketing Pavel Durov ha potuto spostare nuovamente i riflettori sulla propria persona, sfruttando tra le altre cose proprio la principale applicazione che si appresta a sfidare con il prossimo update: Instagram. Non solo l’ultima Storia di Durov segnala l’arrivo di nuovi aggiornamenti, ma lascia trapelare la pagina di presentazione di tre principali features, da molti fortemente attese: i Bot Payments, Instant View e Telesco.pe, che vedremo di analizzare nel dettaglio.
Bot Payments
Si tratta della funzionalità più interessante, a lungo bramata ma mai effettivamente confermata se non da una serie di screenshot ed analisi dei file APK che però non ha mai convinto la maggioranza degli utenti, scettica quanto San Tommaso e desiderosa in particolare di non lasciarsi illudere per poi farsi deludere.
I Bot Payments saranno disponibili per sviluppatori ed utenti: i primi potranno integrare i pagamenti via bot su Telegram semplicemente consultando la documentazione che verrà resa reperibile, mentre i secondi dovranno solamente attenderne l’integrazione per poter acquistare qualsiasi prodotto possibile direttamente dalla propria app di chat. Nonostante i pagamenti saranno principalmente gestiti da Stripe – un provider di servizi di compravendita su Internet – i developers potranno decidere di includere nel proprio bot qualsiasi sistema di transizione economica, selezionando quello più utilizzato, quello dotato della minore commissione oppure prelevando il nome da una rosa. Non solo: Telegram strizza l’occhio al Terzo Mondo aprendo le porte ai provider locali segnalando che sarà possibile contattare l’app per provvedere la propria immissione nella lista dei gestori abilitati.
Per quanto riguarda l’utente, non ci saranno problemi nè di sicurezza, nè di gestione dell’interfaccia: stando al comunicato, basterà tappare sul pulsante “Pay” per avviare la transazione ed occorrerà inserire solamente una volta i dati della propria carta di credito che verranno ricordati dal bot per gli acquisti successivi. Telegram poi, si specifica, non conserverà nè i dati della carta di credito nè otterrà commissioni dai pagamenti, lasciando così che le dispute finanziarie riguardino unicamente developer del bot ed utente pagante – sperando che non sia solo un modo per levarsi dall’impiccio di riformare il proprio sistema di gestione dei reclami, e che vengano aggiunte comunque modalità di contatto diretto degli sviluppatori dei bot.
Telesco.pe
Ma Messenger non è l’unica app di cui Telegram tenta di insidiare il trono: oltre ai pagamenti via bot su Telegram presto arriverà Telesco.pe, una nuova piattaforma di condivisione sociale che si affiancherà al sistema di blogging rapido Telegra.ph e che rappresenta un guanto di sfida alle Storie di Instagram, oltre che un potenziamento del sistema dei canali.
Questi forse non riceveranno quanto avevamo proposto – un modello di streaming in tempo reale – ma sicuramente Telesco.pe vi si avvicina: se è vero che i video saranno i contenuti più riprodotti del futuro secondo Mark Zuckerberg, Pavel Durov è deciso ad entrare a gamba larga nel mercato della condivisione sociale lanciando un sistema di video sferici della durata di un minuto, già visti nella precedente Beta. Questi video sferici, disponibili
unicamente (per ora, prossimamente per tutti gli utenti) per i canali, assumono la connotazione di una notifica fluttuante, proseguendo la riproduzione anche uscendo dalla schermata del canale.
I Video Messages hanno ora una propria locazione propria: Telesco.pe, una piattaforma che conterrà tutti questi “Storie” alla Snapchat che però hanno il pregio di non essere temporanei, assumendo dunque una caratteristica tipica di Vimeo – chiuso da Twitter qualche tempo fa. Telesco.pe non è originalissimo in quanto già esiste una piattaforma di streaming dotata di un nome simile (Periscope), così come il logo assomiglia paurosamente al marchio di Instagram; ciononostante, è possibile che proprio il richiamo a due elementi così familiari del panorama del video networking saprà aiutare Telegram ad accrescere in popolarità, specialmente nel mondo degli influencer, oltre ad essere Telesco.pe riconducibile sia a Telegram, sia ai (naturalmente) telescopi.
Per ora il sito non è raggiungibile completamente via smartphone – spesso si viene rediretti nuovamente su Telegram – mentre su PC è accessibile: il nostro indirizzo è https://telesco.pe/appelmoladg, ma la formula degli URL è quella classica di Telegram (https://telesco.pe/[nomecanale]/[numerodelpostacuiilvideoèriferito]) e la sua creazione è automatica al momento dell’apertura del canale.
Instant View
Anche la piattaforma di visualizzazione rapida di siti web Instant View, sulla scia degli Instant Articles di Facebook ed alle Accelerated Mobile Pages di Google, potrebbe presto ricevere il sospirato update di che blogger e gestori di siti da tempo attendono. Nonostante vengano menzionate nell’incipit della presentazione dei pagamenti via bot, non sappiamo annunciarvi nulla di più.

L’unica novità, riportata dal canale @tgbeta, riguarda la possibilità di affiancare ai siti che ospiteranno contenuti su pagine web affiliatie alla modalità Instant View un collegamento diretto al proprio canale.
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