I 5 Saggi Consigli e trucchi per Walking War Robots

Neofiti, giocatori navigati o veterani? Questi 5 Saggi Consigli fanno per voi

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Walking War Robots è il titolo a tema mech più popolare di Google Play, e molti altri competitors (tra cui Battle Titans) stanno cercando di aggredire un mercato che si rivelerà probabilmente strategico all’interno del sistema di gaming di Android: per tutti gli utenti che siano appena venuti a contatto con questo gioco per smartphone, così come per coloro che invece sono già ad una buona posizione nella classifica, abbiamo sviluppato una serie di Saggi Consigli e trucchi per Walking War Robots per permettere a queste categorie di venire a conoscenza di piccoli accorgimenti e suggerimenti per migliorare le proprie prestazioni nei combattimenti.

Siete pronti per scoprire tutti i migliori Saggi Consigli e trucchi per Walking War Robots?

#1 – Non usate un robot per ciò per cui non è stato sviluppato

Nonostante le ore di gioco, alcuni suggerimenti rimangono un evergreen anche per il pilota più esperto: forzare la natura di un robot non è mai un buon sintomo di particolari capacità di gioco e di spirito di squadra, per una serie di motivi che più che appartenere alla categoria dei trucchi per Walking War Robots, rientrano nel campo del buon senso.

Scoprite l’intruso!

Nonostante la varietà di possibili combinazioni e la fantasia degli utenti non conosca limiti, manomettere la struttura di un mech per adattarlo alle proprie bizzarre tattiche di combattimento è sbagliato per due motivi: non solo finirete per raccogliere un basso punteggio – retrocedendo nella classifica delle Leghe, senza guadagnare Oro aggiuntivo nè completando obbiettivi, ma penalizzerete la vostra stessa squadra, che si troverà costretta ad includere nel team un membro essenzialmente non produttivo.

Gli esempi di mech male assortiti, mostri di Frankenstein con la medesima legittimità alla vita, sono numerosi ma includono principalmente armamentari a lunga distanzaZenit, Norton – e difensivi – Ecu, ma non Ancile – su robot progettati per un approccio offensivo più che difensivo. Non ha dunque senso dotare un Lancelot di un Trebuchet perchè la sua natura d’assalto lo prevede costantemente in prima linea, così come equipaggiare un Rajin di un Ancile ed un Thunderdimezzandone la potenza di fuoco, l’unico elemento che ne compensi l’estrema lentezza dei movimenti.

#2 – Sfruttate gli angoli di visuale

La visuale in terza persona è decisamente più funzionale per mantenere sotto controllo l’intero campo di battaglia e non solamente quanto si palesa in fronte al proprio mech: ciò detto, è possibile forzare questa caratteristica sfruttando uno dei più semplici e classici trucchi per Walking War Robots ma più in generale degli action in terza persona.

Sparerà, o non sparerà?

I principali nemici dei mech di grossa taglia sono i cosiddetti “camper“, ossia i cecchini che, posizionati nel punto più distante dal cuore della battaglia, eliminano i robot nemici utilizzando mech come Natasha, Fury o, più raramente, Rajin equipaggiati con Trebuchet o Zeus, o altre armi a lunga gittata. Un atteggiamento fastidioso che però fa parte delle meccaniche di gioco e che dunque occorre accettare: ma se la necessità aguzza l’ingegno, allora non lasciate che vi bersaglino barbaramente. Posizionatevi piuttosto al riparo di uno degli elementi scenici della mappa e ruotate leggermente il punto di visuale per tenere sotto controllo il cecchino più vicino per attendere che, stancandosi di aspettare che usciate dal vostro nascondiglio, consumi il proprio caricatore contro un altro bersaglio. Così facendo, avrete tutto il tempo della ricarica dell’arma per caricarlo con la vostra giusta furia, mettervi al riparo o conquistare il beacon più vicino.

#3 – Mantenete un hangar versatile

In occasione dei festeggiamenti del suo ultimo compleanno, Pixonic ha anticipato il futuro arrivo di nuove modalità di gioco e di una nuova UI di combattimento: nonostante speriamo vivamente che questi buoni propositi non rimangano sulla carta, non sappiamo se la software house deciderà mai di affrontare la possibilità di includere una modalità di selezione delle mappe di gioco.

Versatile… anche troppo!

Questa introduzione – eventualmente sostituibile con la possibilità di impostare più di un hangar – permetterebbe di selezionare preventivamente un team di mech adatto alla natura del terreno (a seconda che possieda più/meno punti d’osservazione, che sia adatta al combattimento corpo-a-corpo piuttosto che ad una strategia mordi-e-fuggi). Dato che nulla di tutto ciò è possibile, il terzo dei nostri trucchi per Walking War Robots si concentra sull’organizzazione di un hangar equilibrato: un robot veloce per la cattura dei punti di controllo, uno pesante capace di sostenere attacchi frontali (Lancelot, Rhino o Leo) e una coppia di robot medi per l’esecuzione di attacchi veloci ed il mantenimento del fronte.

Ciò poi dipende anche dallo stile di combattimento che preferite mantenere, ma monopolizzare il proprio hangar – puntando tutto sullo scontro a distanza, per esempio – potrebbe penalizzare sia voi che la squadra per più di un combattimento.

#4 – La chiave della vittoria sono i punti di controllo

Un altro evergreen che dovrebbe essere una semplice raccomandazione ma che diventa uno dei trucchi per Walking War Robots più centrali per la buona riuscita della maggioranza delle partite online: la cattura dei punti di controllo deve essere il vostro primo, secondo ed ultimo obbiettivo.

Never give up!

Tutto deve concentrarsi sulla cattura dei punti di controllo – altresì detti beacon – al fine di vincere la partita e sperare di guadagnare punti per la crescita nel sistema di ranking dei piloti, oltre che Argento e Oro, fondamentali per ampliare e potenziare il proprio arsenale. È del tutto inutile – se non per un pleonastico innalzamento delle statistiche personali – cercare di abbattere quanti più robot possibile in solitaria, o concentrarsi nella propria crociata personale per l’accumulo di punti: in caso di sconfitta, tutti gli sforzi saranno risultati vani.

#5 – Last man standing

L’ultimo dei nostri trucchi per Walking War Robots – una prima miscellanea a cui ne faremo seguire di più specifiche, dedicate alle varie categorie di utenti – è in realtà un’estensione di quello precedente: può capitare che, durante un match particolarmente violento, siate l’ultimo robot in circolazione sul campo di battaglia affiliato alla vostra squadra.

Alle volte, però, una resa onorevole è una buona scelta

Non abbattetevi – da ogni punto di vista: gettare la spugna significa automaticamente concedere la vittoria alla squadra avversaria, specialmente all’interno di un sistema di gameplay dove, come già detto, il primo ed unico obbiettivo è la cattura dei punti di controllo. Lanciatevi dunque al possesso di quanti più beacon possibile cercando di evitare confronti diretti – qualora non vi siano rimasti che robot leggeri o medi – oppure eliminando uno per uno i nemici rimasti qualora invece nel vostro hangar non vi siano altro che mech pesanti (ma senza cercare il suicidio in una zona aperta e contro più di un avversario alla volta). La perseveranza aiuta gli audaci, dice specialmente in un gioco come Walking War Robots.

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