Telegram rilascia l’editor di temi per Android, l’app per Android Wear 2.0 e si prepara per i pagamenti
Tra pagamenti, temi e Android Wear, Telegram pensa in grande
Non sono passate nemmeno 24 ore dalla presentazione ufficiale di Android Wear 2.0, che Telegram ha battuto la concorrenza pubblicando sul Play Store dedicato l’app ufficiale per smartwatch, dotata delle giuste caratteristiche per sfruttare appieno le funzionalità della nuova versione mobile del sistema operativo di Google.
Ma non solo: Telegram Beta, la versione sperimentale dell’app di chat, ha introdotto l’editor di temi direttamente nelle Impostazioni, mentre dall’analisi del file APK prende sempre più piede l’idea di pagamenti da effettuarsi tra le conversazioni dell’applicazione. Siete pronti per scoprire tutte le novità di Telegram?
Telegram Beta introduce l'editor di temi interno
Dopo Telegram Desktop, anche Telegram Beta introduce il nuovo editor di temi che permette agli utenti di modificare l’aspetto dell’interfaccia in ogni sua sezione, personalizzando, editando e variando le tonalità della schermata di conversazione e non solo.

L’ultimo aggiornamento di Telegram Beta vede tra le Impostazioni aggiungersi anche la voce “Temi“: accedendovi si potrà impostare un nuovo tema e procedere con una modifica in tempo reale, grazie specialmente alla notifica fluttuante dalla quale attivare in ogni momento la schermata di modifica. Una volta infatti cliccato sull’icona posta nella sezione superiore della schermata, a destra, ed applicato il titolo necessario per distinguere il tema da quello predefinito si potrà cominciare a navigare per le sezioni dell’app.
Grazie infatti alla notifica fluttuante a forma di tavolozza sarà possibile aprire in ogni momento l’editor di temi, selezionare la porzione dell’interfaccia che si intende modificare e procedere con la personalizzazione: la schermata a scorrimento sfumerà sino alla quasi totale trasparenza, consentendo così di visualizzare in tempo reale i cambiamenti effettuati; sfortunatamente la denominazione di ciascuna sezione è ancora confusionaria e difficilmente riuscirete a selezionare al primo colpo la voce che intendete veramente modificare. Ciononostante speriamo che si tratti solamente di una difficoltà data dalla provvisorietà della versione Beta, e che presto ciascuna sezione verrà rinominata per consentire agli utenti di orientarvisi.
L’editor consente di inserire i valori RGB, gestire il livello di saturazione o luminosità del colore o scegliere direttamente dallo spettro dei colori la tonalità che meglio preferite; se proprio dovessimo essere pignoli, avremmo preferito trovare anche un campo per i codici Hex, più semplici e veloci da digitare e localizzare. Quasi sicuramente sarà proprio l’editor ad essere l’elemento più caratterizzante dell’aggiornamento a Telegram 3.17, quindi ci aspettiamo miglioramenti.
Telegram arriva su Android Wear 2.0
Telegram arriva anche su Android Wear: non sono passate nemmeno 24 ore dall’annuncio ufficiale da parte della casa di Mountain View della nuova versione del sistema operativo adibito al controllo degli smartwatch che l’app di chat ha già lanciato la propria versione per dispositivi indossabili dotata di tutte le caratteristiche necessarie per essere ritenuta un must-have da parte di coloro che frequentano abitualmente canali, bot e gruppi Telegram.

L’applicazione di Telegram per Android Wear 2.0 non soltanto consente di chattare con i propri amici inviando testi, messaggi vocali o persino stickers all’interno della conversazione, ma supporta anche i temi che non sarebbero ancora stati introdotti nell’app ufficiale, ma solamente nella versione Beta come vi abbiamo segnalato nel precedente paragrafo (e probabilmente l’aggiornamento a cui gli sviluppatori alludono nell’ultimo paragrafo si riferisce proprio a Telegram 3.17). L’app è stata creata per sostituire completamente la necessità dello smartphone, dunque potrete persino creare gruppi sul momento per organizzare con i vostri contatti una cena o un aperitivo direttamente dallo smartwatch da polso.
Telegram introdurrà i pagamenti, ma perchè?
Telegram introdurrà anche i pagamenti: a confermare questa voce, diffusasi da tempo, è l’analisi del file APK compiuta da alcuni valenti sviluppatori che hanno trovato numerosi riferimenti a sessioni di trasferimento di denaro, checkout ed al ricorso di numerose terminologie relative al linguaggio economico.

La domanda che molti si pongono non è più dunque se Telegram introdurrà mai i pagamenti, ma quale forma essi assumeranno e quando saranno presentati al pubblico. Le ipotesi naturalmente spaziano ad ogni possibilità: si potrebbe pensare ad una forma di donazione in-app a sviluppatori e designer di bot e set di stickers (ma magari anche ai gestori di canali) per permettere di trasformare il proprio passatempo in un’attività remunerativa, oppure ad un meccanismo di transazioni in-app tra privati. Un money transfer forse però potrebbe degenerare, data la difficoltà che Telegram ha già sperimentato nel contenimento del fenomeno terroristico – e che però regalerebbe grandi soddisfazioni se attuato prima della concorrenza. Un’app italiana, WhichApp, aveva già tentato la sorte introducendo l’integrazione con PayPal, Telegram potrebbe tentare e riuscire dove altri hanno già fallito.
Ma i pagamenti potrebbero sottointendere anche alle famose API per sviluppatori di bot che sarebbero dovute giungere tempo fa e che non hanno mai visto la luce: tra qualche mese, forse, i developers di Telegram potrebbero finalmente introdurre la possibilità di eseguire transazioni tramite bot, spalancando le porte della piattaforma al mondo del business.
Vorresti scrivere per AppElmo? Mettiti in gioco: stiamo cercando collaboratori! Scrivi a [email protected], e dai un’occhiata QUI per le modalità di contatto. Non essere timido!
Scopri QUI tutti i migliori canali Telegram dell’edizione 2016!
Se non volete perdervi nè le prossime News nè gli altri articoli di AppElmo (e sappiamo che non volete), allora potete iscrivervi alla nostra newsletter inserendo il vostro indirizzo email nel form qui in basso (tranquilli, vi assicuriamo che non vi invieremo spazzatura o spam; in caso contrario, vi saremmo immensamente grati se ci segnalaste il problema).
Oppure potete seguirci sulla nostra pagina Facebook, sul nostro account Twitter, sulla nostra pagina Google Plus, sulla nostra rivista Flipboard e sul nostro canale Telegram oppure, in alternativa, potete sempre scaricare la nostra app da Google Play, cliccando QUI o sull’immagine nella sidebar! Grazie mille!