Nintendo Switch non è ancora arrivato nelle case dei videogiocatori di tutto il mondo, che ha subito fatto parlare di sè grazie alle proprie caratteristiche innovative, al design sempre più mobile e portatile ed improntato ad una sottile concorrenza al mondo degli smartphone e tablet per il gaming, tanto da rendere necessario un confronto Nintendo Switch vs NVIDIA Shield per dirimere una questione che da qualche mese è diventata più che pressante: quale conviene comprare?
Nonostante infatti NVIDIA Shield K1 non sia altro che un tablet rilasciato nel 2015 – ma originariamente venne lanciato negli store nel 2014 con Android 4.4 KitKat, prima di essere ritirato dall’azienda a causa di malfunzionamenti alla batteria – che verrà prossimamente aggiornato ad Android Nougat, Nintendo Switch può essere paragonato più correttamente a questo prodotto che alla nuova NVIDIA Shield TV, una console fissa più adatta al confronto con le versioni depotenziate di Playstation 4 o XboX One.
Per capire dunque se valga la pena acquistare la nuova Nintendo Switch o puntare invece su NVIDIA Shield, vi occorrerà proseguire nella lettura. Siete pronti per scoprire il risultato di questo confronto Nintendo Switch vs NVIDIA Shield?
Nintendo Switch vs NVIDIA Shield – Specifiche tecniche
Come può difendersi un tablet rilasciato nel 2015 contro una console prodotta per offrire la migliore esperienza utente nel 2017?
In realtà, il nuovo tablet NVIDIA Shield presenta ancora caratteristiche tecniche di tutto rispetto che in alcuni casi tendono a superare persino le corrispettive specifiche della Nintendo Switch, sia per via del differente segmento di mercato a cui i due prodotti erano e continuano ad essere destinati, sia naturalmente a causa delle scelte del produttore. NVIDIA Shield è un tablet delle dimensioni di 8 pollici con uno schermo 1920×1200 touch, alimentato dal prestante processore NVIDIA Tegra K1 ed affiancati da 2GB di memoria RAM e 16GB di memoria di archiviazione, che può aumentare a 32GB se si opta per il modello più alto ed espandibili tramite lo slot per scheda SD sino a 128GB.
Anche la batteria è più che sufficiente: 5.200mAh che consentono di raggiungere le 9 ore di autonomia che naturalmente si riducono quando si passa al comparto gaming; l’audio è tenuto in grande considerazione grazie ai 4 speaker posizionati su tutti i lati dello schermo per offrire un maggiore coinvolgimento. Il settore video è capace di offrire prestazioni notevoli per l’epoca e di tutto riguardo anche oggi: uscita HDMI per una risoluzione massima di 4K@30fps, capace di portare ad una nitidezza d’immagine anche Netflix, supportato ufficialmente da NVIDIA.
Sul piano delle specifiche tecniche, è invece molto più difficile capire cosa si nasconda dentro la scocca di plastica di Nintendo Switch dato che la scheda completa non è ancora stata rilasciata: i rumor parlano di supporto allo streaming 4K@60fps con doppio sistema gestionale (console e postazione fissa) ma, come sempre, si trattano unicamente di anticipazioni non confermate e come tali non possono influenzare l’esito del Versus. Ad ogni modo, sappiamo che Nintendo Switch integra un processore Tegra personalizzato e dunque certamente più potente, 4GB di RAM mentre lo schermo si ferma solamente ad una risoluzione 1280×720 pixel anche se, una volta collegato alla televisione, la qualità aumenta a 1080p (che non potrà essere sfruttata con Netflix poichè la console non supporterà l’app, perlomeno nei primi tempi). La memoria è il punto forte, in quanto la base sarà di 32GB espandibili sino a 2TB attraverso schede SD ma non hard-disk esterni, per il momento non supportati.
La batteria è un tasto dolente, poichè raggiungerà al massimo le 6 ore continuate con un picco minimo di 2,5 ore stimate di gioco; naturalmente Nintendo Switch non integra alcuna fotocamera (mentre NVIDIA Shield possiede due camere da 5MP con HDR e autofocus) ma può vantare una presa USB Type-C, mentre NVIDIA Shield si ferma alle microUSB OTG.
Vincitore: NVIDIA Shield (di misura)
Nintendo Switch vs NVIDIA Shield – Giochi
NVIDIA Shield, nonostante sia un tablet ormai datato secondo gli standard della moderna industria videoludica, non soffre degli stessi svantaggi delle proprie controparti fisse: trattandosi di un tablet Android non solo è compatibile con qualsiasi titolo pubblicato sul Play Store, ma può usufruire del servizio NVIDIA GeForce Now, il servizio di gaming in streaming che ogni dispositivo NVIDIA (quindi anche NVIDIA Shield TV, vecchia e nuova).
NVIDIA Shield non rischia dunque di soffrire di venire meno al mercato dei giochi non soltanto per smartphone ma anche per PC e console: il parco titoli di NVIDIA Shield comprende giochi di grande spessore come The Witcher 3, Hitman: Absolution e Tomb Raider (sì, anche No Man’s Sky) e il costo del servizio è di 9,99€ al mese, alla pari di Netflix – di cui supporta la riproduzione in alta risoluzione di serie TV e film, va ricordato.
Ma non si tratta di un servizio economico: non solo occorre acquistare NVIDIA GeForce Now, ma per poter usufruire dei titoli più recenti – come, appunto, The Witcher 3 – bisognerà pagare cifre che si attestano sui 50€; anche se si presume che un giocatore che sfrutti la propria NVIDIA Shield per il gaming di titoli extra-Android non disponga di un PC o di una console fissa – e che dunque non si formalizzerà nel trovare all’interno del catalogo giochi già editi da qualche anno, ma ancora validi (come Mad Max, per esempio) – va comunque notato che il catalogo di NVIDIA GeForce Now non sia del tutto aggiornato.
Al contrario Nintendo Switch: la console della casa giapponese potrà disporre sia del sostegno delle case di sviluppo esterne sia della manifattura videoludica interna, potendo permettersi di offrire al lancio già titoli come The Legend Of Zelda: Breath Of The Wild e in seguito nuove avventure di Super Mario, che riceverà proprio per la nuova console il suo ptimo gioco open-world. Anche Nintendo Switch metterà a disposizione un servizio di distribuzione dei giochi online che, similmente a Playstation e XboX, pubblicherà un gioco gratuito ogni mese; il costo dell’abbonamento non è stato ancora diffuso ma è noto che servirà per la connessione online e per gestire la chat tra videogiocatori nei titoli multiplayer, che verrà eseguita tramite un’app per smartphone.
Non è però tutto oro ciò che luccica: come recita un articolo diffuso dal sito I Love Videogames, i developers di terze parti non sono affatto sicuri che Nintendo Switch saprà conquistare il pubblico e attendono i primi risultati di vendita per avviare lo sviluppo di nuovi titoli – dato che secondo alcune indiscrezioni alcuni dei giochi disponibili al lancio sarebbero porting di versioni più vecchie, addirittura risalenti a PS3 o XboX 360.
Vincitore: Nintendo Switch
Nintendo Switch vs NVIDIA Shield – Supporto
NVIDIA Shield, un tablet uscito nel 2015, può reggere il confronto con una console non ancora immessa nel mercato?
No, naturalmente, se ci attendiamo unicamente ai dati: Nintendo Switch verrà lanciata con probabilità nei prossimi mesi e potrà offrire grandi soddisfazioni ai suoi acquirenti. Il suo predecessore, Wii U, ha saputo sostenere l’urto del tempo anche se spesso accusata di avere un parco titoli inferiore rispetto alla concorrenza, e non c’è dubbio che Nintendo foraggerà Nintendo Switch quanto sarà necessario per diffonderne la fama, che si suppone supererà le aspettative vista la relativa novità del prodotto.
NVIDIA Shield invece riceverà l’aggiornamento ad Android Nougat mettendosi dunque alla pari con i più recenti Top di Gamma e guadagnando molte delle feature software integrate nella nuova NVIDIA Shield TV; data l’assenza di piani per il futuro nel campo del gaming mobile si suppone che forse NVIDIA continuerà ad aggiornare NVIDIA Shield Tablet per ancora qualche tempo, perlomeno attendendo di osservare prima i risultati di vendita di Nintendo Switch per poi valutare la possibilità di immettere nel mercato una nuova NVIDIA Shield Portable, i cui render vennero già diffusi nel 2016 ma che non videro mai una continuazione pratica. Ciononostante, è presumibile ritenere che non manchi molto al pensionamento di NVIDIA Shield, il quale potrà godere comunque del rooting e della possibilità di dare nuova vita al tablet anche senza il supporto ufficiale, nonostante non si trattino di procedure di cui tutti gli utenti possano usufruire con facilità.
Vincitore: Nintendo Switch
Nintendo Switch vs NVIDIA Shield – Costi
Passiamo poi alla domanda fatidica per la maggior parte degli utenti: quale console richiederà il maggior esborso economico?
NVIDIA Shield viene venduta su Amazon a 198,50€ senza controller NVIDIA – necessario per giocare con i titoli NVIDIA GeForce Now – il quale è acquistabile a 69,99€ sempre sulla medesima piattaforma. In totale il tablet costerebbe 268,49€, a cui vanno perlomeno aggiunti i soldi del servizio di streaming di giochi a 9,90€ al mese.
Nintendo Switch sarà venduto al lancio al prezzo di 300€, senza giochi inclusi; ogni controller aggiuntivo sarà pagato 80€, e possiamo notare come singolarmente Nintendo superi già il proprio concorrente, che può inoltre usufruire dei titoli gratuiti presenti sul Play Store.
Vincitore: NVIDIA Shield
Nintendo Switch vs NVIDIA Shield – Il verdetto
NVIDIA Shield è certamente il miglior tablet da gaming presente sul mercato: normalmente sarebbe dovuto essere già stato superato dalla concorrenza, ma il mondo dei tablet Android sta attualmente morendo e Microsoft e Apple si contendono il mercato, facendo il gioco di NVIDIA che può ancora vendere a quasi 300€ di costo totale un tablet vecchio di due anni.
Le prestazioni sono naturalmente eccezionali e il tablet riceverà Android Nougat anche prima di numerosi smartphone Top di Gamma, ma è comunque un accessorio datato; suonerà strano se riferito da un sito dedicato ad Android, ma NVIDIA Shield perde il confronto con Nintendo Switch anche (ma non solo) per via della differente destinazione a cui il prodotto è dedicato, non condividendo il medesimo mercato della console giapponese. Nintendo Switch non nasce come tablet ma come console “portatile“, in quanto rimovibile dal proprio supporto esterno ma praticamente inutile se trasportata al di fuori delle mura di casa; NVIDIA Shield saprà accompagnarvi anche offline – non dispone di uno slot SIM, purtroppo – saprà pescare dal mercato di Google Play e potrà usufruire di rooting e NVIDIA GeForce Now, perlomeno sino a quando le specifiche lo permetteranno. NVIDIA Shield consente anche di visualizzare serie TV e film, al contrario di Nintendo Switch che non vanterà subito app come Netflix: se siete utenti Android, è il migliore acquisto del genere che possiate fare, ma per il gaming di un certo livello persino Nintendo saprà offrire di più.
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