Come ottenere i tasti virtuali sul proprio smartphone Android, senza root – Le piccole guide di AppElmo
Quando pubblicammo la nostra Piccola Guida sulle modalità di personalizzazione della propria navbar, avevamo più volte menzionato la possibilità che non tutti gli smartphone ne fossero in possesso per via della presenza di tasti fisici; una scelta hardware del produttore che può però rivelarsi assai spiacevole nel caso in cui contraccolpi o cadute accidentali ne causino malfunzionamenti parziali o totali. Ed in questo caso, come ottenere i tasti virtuali su uno smartphone che ne è sprovvisto, e che magari non dispone nemmeno dei permessi di root?
Nessun problema nè preoccupazione: grazie alla nostra Piccola Guida sarà possibile ottenere una navbar semplicemente installando un’applicazione dal Play Store e modificando alcuni parametri da noi correttamente indicati.
Siete pronti per scoprire come ottenere i tasti virtuali sul vostro device, e magari senza essere costretti ad eseguire il rooting?
Passo 1: Installate VirtualSoftkeys – Come ottene i tasti virtuali sul proprio smartphone

Primariamente occorrerà che installiate l’applicazione Virtual SoftKeys da Google Play: tappate QUI per iniziare il download dallo store di Google.
Passo 2: Garantire i permessi – Come ottenere i tasti virtuali su qualsiasi smartphone
Dopo l’installazione dell’app, al primo accesso vi verrà chiesto di di garantirle i permessi di sovrascrittura su altre applicazioni – necessario perchè la navbar possa essere visualizzata sopra le altre applicazioni – sia il permesso di accessibilità.
Solitamente il primo permesso risulta già attribuito di default dal sistema, mentre nel secondo caso dovrete tappare sull’icona di collegamento che vi redirigerà direttamente alla scheda dedicata delle Impostazioni.
Da qui scorrete sino alla voce “VirtualSoftKeys” e spuntate la casella per attivare i permessi.
Passo 3: Modificare le Impostazioni – Come ottenere i tasti virtuali su qualsiasi smartphone
Nonostante di solito la modifica delle Impostazioni sia un passaggio opzionale, nel caso di questa Piccola Guida è necessario modificare alcuni parametri per impedire alla frustrazione di compiere qualche gesto sconsiderato nei confronti del proprio device, e pentirsene immediatamente dopo.
Vi sconsigliamo VIVAMENTE di lasciare immutata l’opzione “Permanent” nella voce relativa al timer di scomparsa della navbar, poichè potrebbe rendere inutilizzabile la maggior parte delle tastiere Android coprendone la sezione inferiore – per cui un orizzonte di 3 secondi sarà più che accettabile.
Consigliata invece l’attivazione delle voci “Smart hidden” e “Rotate hidden“, nonostante la prima non sembri funzionare correttamente – ma lo sviluppatore stesso specifica che si tratta di una feature sperimentale. I possessori di phablet potranno sfruttare la “Stylus mode“, mentre la configurazione delle dimensioni della navbar sono a completo piacimento dell’utente poichè si adattano generalmente ad esigenze particolari – e dunque solamente un utilizzo prolungato saprà consigliare quali parametri modificare.
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