Cosa dobbiamo aspettarci dal Bluetooth 5.0: velocità, potenza ed Internet of Things
Bluetooth 5 potrebbe essere veramente l’innovazione di cui lo standard di comunicazione senza fili avrebbe bisogno per contrastare il crescente strapotere del Wi-Fi e delle reti wireless, che stanno conquistando il pubblico per le performances più soddisfacenti ed una maggiore stabilità. Annunciato all’inizio del giugno 2016, Bluetooth 5 ha subito attirato l’attenzione degli investitori, specialmente delle start-up e dei business project che guardano con interesse al crescente mercato dell’Internet of Things.
Dal nuovo range ad una potenziata autonomia, sono tante le novità del Bluetooth 5 che occorre conoscere e tenere a mente, a fronte del prossimo arrivo dei primi modelli equipaggiati con il nuovo standard: siete pronti a scoprire cos’è e quali sono le qualità del Bluetooth 5?
Che cos’è il Bluetooth
Così come avevamo già spiegato nella nostra guida completa dedicata (che potete leggere QUI), il Bluetooth non è una tecnologia nuova, anzi: nata nel 1994, nel 2016 ha raggiunto i suoi 22 anni di età e possiamo considerarlo un decano non soltanto dell’Internet of Things, ma dell’intera tecnologia senza fili, oltre che un perfetto esempio di adattabilità e capacità di sopravvivenza in un ambiente ostile e pretenzioso.

Il Bluetooth, al contrario della tecnologia ad infrarossi, ha mantenuto la propria posizione se non di predominanza quantomeno di compresenza, gestendo e parando gli attacchi sempre più feroci del Wi-Fi e della sua branca più direttamente concorrente, il Wi-Fi Direct; il merito va certamente all’autorità preposta allo sviluppo di nuovi standard ma anche al livello di adattabilità della tecnologia utilizzata. Il Bluetooth infatti trasmette informazioni tramite onde radio suddivise in più di 79 canali di comunicazione, cambia frequenza più di 1.000 volte al secondo e si suddivide in 3 classi standard; era naturale che diventasse il portabandiera dell’Internet of Things, che riceverà un vantaggio considerevole dall’arrivo del Bluetooth 5.
I 5 vantaggi di Bluetooth 5
Paradossalmente, Bluetooth 5 ci permetterà di ottenere cinque vantaggi, sia nell’immediato – attraverso le implementazioni tecnologiche di cui sarà provvisto, come un raggio d’azione più ampio o un ottimizzazione dei consumi – sia nel lungo periodo, specialmente nei termini dell’impatto che le nuove performances avranno nell’Internet of Things e nei dispositivi già presenti.

#1 – Range quadruplicato
Bluetooth 5 quadruplicherà la distanza di supporto, anche se non è dato sapere quale sarà il raggio d’ampiezza della capacità di trasmissione di contenuti e dati: si tratta di un’implementazione genericamente riportata dal comunicato che ne ha svelato l’arrivo il 16 giugno 2016, ma che lascia già immaginare notevoli risparmi nel mondo dell’elettronica. Un range quadruplicato significherà una quadrupla diminuzione di punti d’accesso e di estensori del raggio di portata, che nell’Internet of Things rappresenta un punto chiave per mantenere connessi tra loro tutte le apparecchiature facenti parte dell’ecosistema digitale.
#2 – Maggiore velocità
Così come per il raggio d’azione, anche per quanto concerne la velocità non esistono dati certi, ma una semplice rassicurazione: gli standard attuali di trasmissione verranno raddoppiati, permettendo una comunicazione molto più veloce ed istantanea.
#3 – Consumi ridotti
Sfortunatamente, a grandi prestazioni non corrispondono consumi altrettanto ridotti: stando a quanto riportato dal Bluetooth SIG (Special Interest Group), il livello di assorbimento energetico verrà ridotto, ma non tanto da diventare un fattore secondario nella progettazione di smartphone o accessori per l’Internet of Things.
#4 – Beacon, beacon dappertutto
Una delle notizie più positive riguardo Bluetooth 5 riguarda certamente la capacità di data broadcasting, che aumenterà dell’800% favorendo una diffusione capillare di dispositivi di prossimità e di sistemi beacon; questi ultimi sono accessori e chipset capaci di inviare automaticamente ad ogni dispositivo nelle vicinanze informazioni localizzate come menu di ristoranti, promozioni, dati riguardanti il traffico stradale e molto altro ancora.
#5 – Internet of Things
Diretta conseguenza del punto #4, con l’arrivo di Bluetooth 5 anche il sistema dell’Internet of Things riceverà un grande beneficio, nonostante già oggi le grandi aziende si concentrino sulla produzione di accessori ed elettrodomestici basati sia sulla connessione Bluetooth 4.x che (soprattutto) Wi-Fi. Se il Bluetooth saprà soddisfare le aspettative promesse, è probabile che un numero ancora maggiore di produttori deciderà di lanciarsi nel mercato IoT, grazie al costo decisamente minore dei chipset integrabili nella struttura per abilitare la ricezione del Bluetooth 5.
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