Come mappare i tasti di uno smartphone Android senza root – Le piccole guide di AppElmo
Un cellulare è uno strumento delicato e può capitare che, in seguito ad una caduta, risulti necessario capire come mappare i tasti dello smartphone per assegnare le funzioni prima attribuite ad un tasto fisico non più funzionante ad un’altra porta imput oppure, molto più semplicemente, per aggiungere nuove e comode scorciatoie ai pulsanti già a disposizione.
Che dunque vogliate scoprire come sostituire un tasto non più funzionante o che invece desideriate creare nuove shortcut utilizzando i pulsanti fisici, con Button Mapper e la nostra Piccola Guida vi spiegheremo come mappare i tasti dello smartphone senza root.
Siete pronti?
Passo 1: Scaricare Button Mapper – Come mappare i tasti di uno smartphone senza root

Il primo passo naturalmente consiste nel download dell’applicazione: cliccate QUI per accedere alla pagina di Google Play dell’app e scaricarla.
Passo 2: Configurare i tasti del device – Come mappare i tasti di uno smartphone senza root
Dopo essere riusciti ad installare Button Mapper, potete procedere con la configurazione dei tasti: l’applicazione consente di modificare i collegamenti del pulsante Home, del controllo del volume – con distinzione tra “Volume su” e “Volume giù” – delle app recenti e del pulsante “Indietro“, ma solamente i primi due sono disponibili nella versione gratuita.
Map Button Pro, al costo di 1,99€ consente di personalizzare anche gli output del pulsante Home quando il lockscreen è abilitato e di modificare il tema dell’app, oltre che fare uso della vibrazione per indicare l’avvenuta trasmissione dei comandi. Nonostante ciò, la versione gratuita è più che sufficiente se desideravate solamente modificare gli imput dei pulsanti.
Tappando su uno dei quattro pulsanti fisici da abilitare troviamo poi la schermata di abilitazione: spuntando la voce “Customize” attiveremo la fase di personalizzazione e cliccando invece sulla singola sezione (“Douple tap” come “Long press“) potremo sostituire una funzionalità già presente oppure assegnarne una nuova. Button Mapper non pone limiti: azioni come la modifica della luminosità, controllo del volume e abilitazione della modalità “Non Disturbare” o collegamenti rapidi ad applicazioni o shortcut propri delle app, è possibile selezionare l’imput necessario alle proprie necessità.
L’utilizzo prolungato dell’app ci ha fatto però notare come possano venire a crearsi dei contrasti tra funzionalità già esistenti e nuove implementazioni: modificando il tasto Home, Google Now – o Now on Tap – tende ad attivarsi ogni qualvolta se ne esegua la pressione, ed lo stesso accade con i tasti del volume; non sappiamo se si tratti di un problema relativo ai device su cui abbiamo eseguito i test oppure una criticità dell’app stessa.
Non funzionano più i tasti fisici del tuo device? Scopri QUI come alzare o abbassare il volume senza toccare i pulsanti dello smartphone grazie a 3 app!
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