Nonostante i siti di condivisione cloud abbiano reso la trasmissione di dati estremamente più semplice di un tempo, le tempistiche rimangono ancora ancorate al passato specialmente quando si tratta di inviare file tra due device. La velocità in questi casi diventa fondamentale.
Dalla rapidità della connessione all’utilizzo delle giuste app, Android può rivelarsi uno strumento estremamente potente per l’invio di file, video, documenti ma solamente se le operazioni vengono svolte in poco tempo e correttamente. I nostri Saggi Consigli sono in grado di indirizzare l’utente verso le scelte migliori per velocizzare i processi di file-sharing: siete pronti per scoprire i migliori trucchi per condividere file in pochi secondi?
#1 – Convertitevi al Wi-Fi Direct
Sconosciuto alla maggior parte degli utenti, ma essenziale per i nostri trucchi per condividere file in pochi secondi, il Wi-Fi Direct è il principale competitor del Bluetooth 4.0 e dotato di una potenza di trasmissione ineguagliata da qualsiasi altro sistema di comunicazione wireless tra device.
Il Wi-Fi Direct provvede a creare una connessione peer-to-peer tra i due smartphone in comunicazione bypassando completamente l’altrimenti necessaria presenza di un router Wi-Fi; in passato si trattava di un meccanismo di file sharing terribilmente macchinoso ma oggi, grazie ai miglioramenti apportati ed all’inclusione di uno scanner che provvede a trovare i dispositivi nelle vicinanze, non vi sono ragioni per non farne uso. La velocità massima di trasmissione raggiungibile dal Wi-Fi Direct è approssimativamente di 256Mbps, mentre quella del Bluetooth è di 25Mbps, ben 10 volte più lenta. Per fare uso del Wi-Fi Direct sarà necessario accendere il Wi-Fi e accedere a “Impostazioni” > “Wi-Fi” > “Avanzate” > “Wi-Fi Direct“, e da qui avviare il pairing con il dispositivo.
#2 – Usate il 4G, a vostro rischio e pericolo
Il 4G LTE è lo standard di connessione alla Rete dati più alto attualmente disponibile: nonostante richieda un piano tariffario che preveda l’utilizzo di questo apparato, si può dire che si tratti di un acquisto intelligente specialmente per chi è alla ricerca dei migliori trucchi per condividere file in pochi secondi.
Probabilmente molti utenti avranno sentito parlare (e potuto sperimentare) diversi tipi di tecnologie legate al 4G: HSPA+ e WiMax in primis, ma si trattano tutte in realtà di specchietti per le allodole in quanto solamente il 4G LTE è efficace e veloce, mentre gli altri standard menzionati sono ormai obsoleti. Generalmente i Top di Gamma sono abilitati di default alla connessione al 4G LTE: per un utilizzo quotidiano che comprenda chatting, social networking e qualche minuto di navigazione ne sconsiglieremmo l’uso dato che, per essere così veloce nella connessione, porta ad un consumo proporzionalmente più alto di traffico dati e di batteria.
Se invece avete necessità di inviare velocemente file tramite app di messaggistica o cloud allora si tratta della scelta migliore che possiate fare: per abilitarlo accedete a “Impostazioni” > “Utilizzo dati” > “Reti cellulari” > “Tipo di contenuto preferito” e qui switchare su “LTE“.
#3 – Scaricate un’app per il file sharing
Su Google Play sono presenti decine di applicazioni dedicate al file sharing, ognuna delle quali promette ai propri ed eventuali utenti la massima rapidità nella velocità di condivisione.
Naturalmente noi vi proponiamo solamente le applicazioni che, in seguito ai nostri test, hanno riscontrato la migliore esperienza utente:
– Sunshine è già stata protagonista di una nostra Piccola Guida. Quest’applicazione consente di inviare file di grandi dimensioni (ma non esistono nominalmente limiti specifici di peso) in pochi secondi non solo tra device Android, ma anche tra device e PC e Mac grazie ai plug-ufficiali.
– Xender è bella, comoda ma soprattutto veloce. Quest’applicazione consente di inviare file APK, documenti, contatti e quanto possa essere archiviato all’interno dello smartphone in breve tempo; l’interfaccia è in Material Design e naturalmente è garantito il supporto al file sharing tra smartphone e PC.
AGGIORNAMENTO: in seguito agli ultimi aggiornamenti, Xender – insieme ad un numero spropositatamente alto di applicazioni – è divenuto un adware, presentando poi notevoli problemi di sicurezza. Potete trovare QUI tutti i dettagli in merito, ma nel frattempo vi sconsigliamo di farne uso.
– Telegram: l’app di chat permette di inviare qualsiasi tipologia di file attraverso la propria interfaccia di chat, sino a 1,5GB di peso – sarà sufficiente possedere un profilo ed un client installato sulla piattaforma di arrivo e di invio.
– Zapya non è solamente un’app per il trasferimento di file tra smartphone; approfittando della natura sociale di Android è infatti possibile creare anche gruppi di condivisione tra device multipli, il tutto sfruttando il Wi-Fi per evitare consumi eccessivi di traffico dati.
#4 – Testate la potenza della vostra rete Wi-Fi
Solitamente il Wi-Fi è la connessione maggiormente consigliata per l’invio di file di grosse dimensioni; in questa classifica di trucchi per inviare file in pochi secondi non andremo certamente controcorrente in quanto la connessione Wi-Fi presenta molti punti a favore rispetto al traffico dati, tra cui una maggiore stabilità ed una potenza superiore.
Naturalmente però la velocità è un concetto molto relativo: al centro di un deserto disabitato qualsiasi rete Wi-Fi, se disponibile, diventerà immediatamente la più rapida della regione mentre tra le vetrine di un supermercato di Milano l’offerta è talmente ampia che non occorre che fare un test tra le reti Wi-Fi gratuite presenti e selezionare quella più soddisfacente. Potete scegliere QUI, nella nostra classifica dedicata, le migliori app per misurare la potenza della connessione ma, se non avete voglia di compiere questa ricerca comparata, allora potete scaricare una di QUESTE mappe Wi-Fi e sperare che qualche anima gentile si sia premurata di valutare le reti Wi-Fi presenti nel circondario.
#5 – Comprimete i file
L’ultimo tra i trucchi per condividere in pochi secondi file di grosse dimensioni è anche il più vecchio in termini di età: già infatti ai tempi di Windows Millennium Edition il principale espediente adottato da programmatori e giovani sviluppatori per inviare file particolarmente pesanti era racchiuso nel processo di compressione.
Creare un file .zip non è assolutamente complesso nè difficile: scaricando un file manager da Google Play (noi consigliamo ES File Manager) e selezionando il file da ridurre di dimensioni basterà tappare sul menu e successivamente su “Comprimi” per avviare il procedimento. Naturalmente dovrete anche compiere la vostra scelta sul formato in cui comprimere il nuovo file, e e noi vi consigliamo lo standard 7Zip, più performante del vecchio .zip. La compressione non si sostituisce agli altri trucchi per condividere file in pochi secondi ma, anzi, vi si affianca.
Non perdere tempo: scopri QUI le migliori app e trucchi per velocizzare la navigazione su Internet!
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