Glovebox è il guanto virtuale che diventa una comoda sidebar – Launcher Saturday
Nonostante su Android esistano più che una sezione del sistema operativo all’interno delle quali inserire collegamenti alle proprie applicazioni preferite – la Home prima di tutto, ma non solo – può capitare che si rimanga a corto di spazio: nonostante poi l’introduzione di Google Now on Tap abbia reso estremamente più semplice ed efficace richiamare qualsiasi applicazione da ogni schermata, sono pochi gli smartphone che possono permettersi il lusso di possedere Android Marshmallow installato; fortunatamente giunge a dare – letteralmente – una mano Glovebox – Side Launcher, una schermata secondaria ma interamente personalizzabile che consente di richiamare qualsiasi app eseguendo semplicemente uno swipe su una sezione a scelta dello schermo.
Siete pronti per immergervi in questa nuova puntata di Launcher Friday Saturday?
Glovebox – Interfaccia utente e primo impatto
Essendo un launcher smart, ossia un launcher che non procede con la modifica dell’interfaccia grafica ma, come solitamente avviene per le applicazioni di questo tipo, con l’aggiunta di una sidebar laterale: di conseguenza non vi sarà nessuna modifica dell’architettura grafica ed anzi Glovebox è utilizzabile anche in compresenza con un secondo launcher design.
Aprendo per la prima volta Glovebox, l’applicazione accoglie l’utente con qualche schermata introduttiva alle funzionalità inerenti, senza mostrare però la posizione delle sezioni utili alla personalizzazione nè della sidebar, nè alla creazione della prima serie di applicazioni.
Glovebox – Creazione di una sidebar
Creare una sidebar con Glovebox è estremamente semplice, anche se non del tutto intuitivo: una volta che sia avrà eseguito l’accesso all’applicazione si accederà ad una schermata suddivisa in tre schede: la prima mostra le applicazioni inserite all’interno della sidebar, la seconda permette di modificarne le Impostazioni a livello grafico e di utilities, mentre a terza è dedicata alla versione Pro e permette di visualizzare brevi tutorial su come sfruttare al meglio le features avanzate.
Per creare una sidebar è sufficiente tappare sull’icona apposita posta nella porzione superiore a destra della schermata: si affaccerà una schermata pop-up dalla quale, scorrendo da destra verso sinistra, sarà possibile visualizzare le categorie di contenuti inseribili, tra cui applicazioni, giochi, shortcut, azioni e toggle nonchè widget, benchè questi siano disponibili solamente con l’acquisto della versione Pro (ciononostante è ancora possibile aggiungere i widget nella barra delle notifiche, basta solamente sapere come). Una volta occupati, tramite il segno di spunta, gli 8 spot disponibili – solamente nella versione Lite, molti di più in quella Premium – questi verranno visualizzati nella lista in ordine di inserimento ma, tramite un sistema di drag-and-drop, sarà possibile ordinarli a piacimento; per aggirare poi il limite imposto vi consigliamo di ordinare tutte le app che avreste voluto inserire in Glovebox all’interno di una cartella, le quali invece non possiedono un numero massimo di spot disponibili.
Tappando sull’icona semi-nascosta sul lato sinistro dello schermo permetterà di visualizzare un’anteprima permanente della sidebar.
Glovebox – Personalizzazione e posizione
Nonostante solitamente il capitolo dedicato alla personalizzazione di una sidebar sia alquanto secondario, in Glovebox assume una posizione centrale grazie soprattutto al vasto comparto di Impostazioni presente nella seconda scheda di cui l’app si compone.
Le opzioni da personalizzare sono alquanto numerose, e suddivise in sezioni che a causa della scarsa traduzione dall’inglese all’italiano risultano poco intuibili; all’interno di:
– “Modifica area di [UKNOW trigger]” sarà possibile modificare il lato di comparsa della sidebar – che può essere spostato da destra, a sinistra sino al lato superiore dello schermo, e vi ricordiamo che, una volta abilitata la posizione, non potrà più essere utilizzata se non per il richiamo della sidebar stessa – la sensibilità, l’altezza e l’opacità;
– “Sidebar” l’utente sarà in grado di personalizzare gli effetti di transizione, lo swipe e la modalità di comparsa del pop-up stante ad indicare il nome dell’applicazione selezionata;
– “Personalizzazione“, più interessante e dedicata principalmente all’aspetto grafico della barra, consente di scegliere il tema da applicare a Glovebox (ne sono disponibili più di 10), la densità della sidebar, lo stile delle cartelle e l’icon pack da applicare alle icone;
– “Cartelle“, dalla quale gestire le cartelle;
– “Listanera” che permetterà di inserire al suo interno le app che metteranno in pausa Glovebox se selezionate, particolarmente utili in caso di giochi ed app che richiedono un’iterazione tuttoschermo.
In generale possiamo dire che Glovebox sia una sidebar laterale estremamente utile e funzionale, specialmente se sfruttata in sincronia con le shortcut e le cartelle; per gli amanti del design suggeriamo invece SwiftOpen Launcher, dotata delle stesse particolarità ma interamente in Material Design.
Scopri QUI tutti gli altri launcher analizzati nella nostra rubrica Launcher Friday!
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