Grafico dei consumi: come leggere il grafico della batteria e limitare il consumo – GNU
Le batterie degli smartphone sembrano non durare mai abbastanza, e spesso è proprio la verità: difetti di fabbrica, cattiva ottimizzazione del sistema operativo e scarso corredo di batteria provocano una durata estremamente variabile dei cicli di ricarica, ma non sempre la colpa è da attribuire a difetti di produzione – e sarà proprio scoprendo come leggere il grafico della batteria che potrete capirlo.
Spesso sono le applicazioni, il segnale, il Wifi la vera causa della dissipazione dell’intera carica, e la mappa che consente di scoprire quanto questi fattori influiscono è il grafico della batteria, il quale consente di visualizzare il consumo della batteria del telefono in un ciclo completo di carica/scarica. Scopriamo come leggere il grafico della batteria ed interpretare questo grafico.
Siete pronti?
Dove si trova – Grafico dei consumi: come leggere il grafico della batteria
Esiste una funzionalità nativa di Android che consente di visualizzare l’utilizzo della batteria. Andando su “Impostazioni” > “Batteria” (la posizione può variare in base alla versione di Android), si potrà scoprire come leggere il grafico della batteria, il quale indica nel dettaglio quali app hanno consumato più batteria e quanto ancora rimane in termini autonomia prima che la carica residua si esaurisca.
Se osservate poi il grafico più attentamente, troverete qualche particolare interessante: per esempio, potrete scoprire l’intensità del segnale mobile, in che modo e quando alcune applicazioni, solitamente funzionanti in background, disattivano la fase di riposo del dispositivo costringendolo ad aprire processi dedicati, e così via.
Come interpretarlo – Grafico dei consumi: come leggere il grafico della batteria

Nell’immagine potete notare l’aspetto tipico del principale grafico del consumo, e capire come leggere il grafico della batteria è davvero semplice, se si conosce la legenda che consente di interpretarne curve e colori. Se presenta delle interruzioni, vuol dire che il dispositivo è stato spento durante quel periodo. Se sono visibili linee rosse o gialle sul grafico, queste indicano che la carica è stata molto bassa durante il periodo. L’area grigia rappresenta l’andamento del consumo.
Consiglio: non portare la carica della batteria sotto il 10% perché potrebbe danneggiare la batteria a lungo termine.
Il segnale
Se premete sul grafico vi saranno forniti dettagli molto più specifici e particolareggiati sul consumo della batteria e sulle varie fasi d’utilizzo dello smartphone.
Le linee colorate all’interno della barra “Segnale rete cellulare” indicano l’intensità del segnale (o il numero di tacche disponibili durante la misurazione). Il verde scuro indica un forte segnale (tutte tacche), il verde chiaro un buon segnale, il giallo una scarsa connessione (tre tacche o meno) mentre il rosso indica la fase di “scanning mode” cioè il momento in cui, in assenza di rete cellulare, lo smartphone avvia la ricerca del segnale. Se il dispositivo è in modalità aereo, o se siete fuori dall’area di copertura, la barra del segnale sarà vuota (assumendo un colore bianco o, per alcuni modelli, nero).
Wifi, consumi, schermo
La barra “Wifi” indica il tempo in cui il sensore Wifi è stato acceso, anche se il dispositivo non era effettivamente collegato ad alcuna connessione. La barra “In carica” mostra l’intervallo di tempo durante il quale il vostro smartphone Android è rimasto sotto carica, mentre l’indicatore “Schermo acceso” indica chiaramente per quanto tempo lo schermo del telefono è stato attivo e, per diretta conseguenza, utilizzato (sia in modalità attiva che passiva).
La barra “Attivo” del dispositivo rappresenta l’attività delle app in background che funzionano anche se lo schermo è spento: ad esempio, l’app dedicata alla gestione delle email periodicamente si sincronizza in maniera automatica alla ricerca di nuove email anche quando il telefono sta riposando. Se notate dei risvegli quando il dispositivo è bloccato, sta a significare che qualche applicazione lavora in background mantenendo attivo il dispositivo e quindi, in alcuni casi, procurando un consumo elevato di batteria.
Ma quali applicazioni causano questi inaspettati consumi?
Come scoprire le fonti del consumo – Grafico dei consumi: come leggere il grafico della batteria
Una volta scoperte queste informazioni, sarà necessario trarne le dovute considerazioni per capire a quali fonti di consumo addossare la responsabilità di una scarsa durata della batteria.

Innanzitutto, valutate molto attentamente le barre correlate al grafico dei consumi: se avete l’abitudine di mantenere il Wifi acceso o lo schermo costantemente attivo non stupitevi degli alti consumi; allo stesso modo, se nella barra “Segnale rete cellulare” compaiono più segni rossi o gialli che verdi (nelle loro variegate sfumature), sappiate che la costante ricerca della Rete è una delle fonti del consumo più importanti nel bilancio finale.

Se poi volete scoprire quali applicazioni e servizi infieriscono maggiormente sulla batteria, allora tappate sul menu a tendina e selezionate la voce “Grafico uso alimentazione” (qualora non sia già presente nella sezione inferiore della schermata): nel giro di pochi secondi verrete indirizzati ad una seconda schermata in cui verranno visualizzati, in ordine decrescente, i servizi e le app più pesanti in termini di consumo energetico. Qualora notiate dei consumi sospetti sappiate che l’app potrebbe sfruttare i permessi a sua disposizione per scaricare o inviare contenuti non autorizzati; prendete in considerazione l’opzione della disinstallazione o della disattivazione.
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