I 6 Saggi Consigli e trucchi per aumentare la memoria su Android
La memoria su Android, si sa, è come il tempo: tiranna, e come tale va assecondata il più possibile per evitare di perderne i favori, ossia ritrovarsi con il 90% dello spazio disponibile occupato con la conseguente impossibilità d’installazione di applicazioni o di download di video da YouTube ed altre fonti, senza contare il comparto fotografico.
Per fortuna su Android quasi mai i si ritrova con le spalle al muro: esistono sempre trucchi, modalità nascoste o accessori esterni che permettono di sbloccare le vere prestazioni del proprio smartphone, o quantomeno di recuperare un poco di memoria occupata; ed è proprio ciò che faremo in questi 6 Saggi Consigli e trucchi per aumentare la memoria su Android.
Siete pronti?
#1 – Disinstallate le app ed i giochi che non utilizzate più
Iniziamo la nostra lista con i suggerimenti che agli occhi degli utenti più esperti potranno sembrare semplici e banali ma che alle volte però sono anche quelli meno seguiti: se pensate che non vi siano d’aiuto e preferite adottare soluzioni più complicate ma maggiormente efficaci, allora passate al Saggio Consiglio #4.
Le applicazioni ed i giochi sono le cause principali del rallentamento del dispositivo: il mancato spostamento dei relativi file APK e, nel caso dei giochi, anche dei file aggiuntivi che gli sviluppatori sono soliti integrare agli aggiornamenti (spesso pesanti più di 400MB), sulla scheda SD provocano un calo drastico delle prestazioni, causando lag e, nei casi più estremi, il blocco totale dello schermo con conseguente riavvio automatico. Per evitare che ciò accada vi consigliamo vivamente di disinstallare le app e i giochi che non utilizzate più, naturalmente dopo aver eseguito il backup dei dati su scheda SD o su cloud (non sapete come fare? Leggete QUI la nostra Piccola Guida a riguardo, non è necessario avere il root per salvare i propri progressi nei giochi!).
#2 – Spostate i file multimediali sulla scheda SD
Una scheda microSD è spesso la migliore amica degli utenti Android: veloce e fedele, permette di spostare ingenti quantità di file multimediali ed applicazioni senza dover rinunciare a portare con sè nemmeno uno dei filmati realizzati durante le vacanze o in una domenica in famiglia.
Per spostare un file multimediale sulla scheda microSD esistono diversi metodi, tutti finalizzati ad aumentare la memoria su Android: primariamente, è necessario che video e foto che scatterete in futuro non vengano più salvati nella memoria interna, bensì in quella esterna; dalle Impostazioni della fotocamera accedete alle “Impostazioni generali” > “Memoria“, e da qui selezionare “Scheda SD“.

Successivamente accedete alla galleria e selezionate i video e le foto che intendete spostare sulla scheda microSD: una volta completata la selezione, accedete al menu a tendina tappando generalmente sui tre punti verticali posti nella parte superiore a destra della schermata e cliccate su “Sposta in“. Da qui accederete ad una schermata per la selezione dell’album di destinazione o la creazione di uno completamente nuovo: preferendo la seconda opzione, tappate sull’icona “Crea” e selezionate “Scheda SD” come memoria di destinazione.
Naturalmente bisogna saper scegliere la scheda microSD giusta, evitando di compiere acquisti avventati o affidarsi a marche (troppo) sconosciute che spesso mentono sulla classe di velocità dei loro prodotti a spese degli acquirenti. Ad ogni scheda microSD è infatti associata una classe di velocità che indica le prestazioni nello spostamento da e per la scheda SD, nonchè nella lettura, dei file multimediali e di altro genere; la 10 è quella più alta, e naturalmente vi consigliamo proprio una scheda microSD SanDisk, la migliore attualmente sul mercato: 32GB ad una velocità di scrittura fino a 40 MB/sec, è impermeabile e resiste agli urti ed ai raggi X. I vostri file non saranno mai stati tanto al sicuro! Potete acquistarla su Amazon tappando sull’icona arancione.
#3 – Cancellate le cache
Le cache sono un argomento molto delicato, tanto che vi abbiamo dedicato una Guida per Nuovi Utenti per spiegare cosa siano e perchè vadano cancellate.
Sostanzialmente le cache sono file volatili che il browser e le altre app con accesso ad Internet sfruttano per il caricamento rapido dei contenuti: una volta eseguito l’accesso ad una pagina web, per esempio, lo smartphone memorizzerà le informazioni necessarie che gli consentiranno, la volta successiva che caricherete ancora la stessa pagina, di ridurre le tempistiche di realizzazione dell’operazione. Il vero problema risiede nel fatto che non solo i siti che frequentate più spesso, ma anche le cache di pagine che avete avuto modo di visualizzare una sola volta rimangono memorizzate nel telefono, e di conseguenza si rende periodicamente necessario eseguire una pulizia completa delle cache dello smartphone.
Noi vi possiamo consigliare 10 Cache Cleaner per aumentare lo spazio su Android: le abbiamo testate personalmente una per una, e ve ne abbiamo fornito un giudizio che potete leggere a QUESTO link; ma, per l’amor del Cielo, non scaricate Clean Master (e QUI vi spieghiamo il perchè)!
#4 – Utilizzate un adattatore USB OTG
Così come vi avevamo promesso, a partire dal Saggio Consiglio #4 vi presentiamo i trucchi meno convenzionali per aumentare la memoria su Android, ed immaginiamo che non tutti sappiano cos’è un adattatore USB OTG.

Un adattatore USB OTG (On-The-Go) consente di collegare allo smartphone memorie di archiviazione di massa portatili come chiavette USB, schede SD e microSD anche qualora il vostro smartphone non supporti le schede SD: è necessario infatti unicamente che il vostro telefono sia compatibile con la tecnologia OTG (e lo potete scoprire installando l’applicazione USB OTG Checker). Una volta appurata la compatibilità, dovrete acquistare un adattatore che vi permetta di collegare i vari sistemi di archiviazione: noi vi consigliamo quello prodotto dalla Inatek in vendita su Amazon.it, che consente di collegare sino a 3 chiavette USB, 1 scheda SD, una scheda microSD, una scheda M2 e una MS; naturalmente il cavo USB di collegamento tra smartphone ed adattatore è incluso nel prezzo!
#5 – Cancellate le thumbnail
Il Saggio Consiglio che vi stiamo per presentare non rappresenta un trucco per aumentare la memoria su Android estremamente non ortodosso: si tratta infatti del risultato di una serie di prove empiriche, sul campo, di cui abbiamo potuto sperimentare l’efficacia, e quindi ve ne spiegheremo il procedimento confidando che possa tornare utile anche ai vostri smartphone.

Innanzitutto vi servirà un file manager: noi vi consigliamo ES File Explorer o File Manager Gratis; successivamente, individuate attraverso la funzionalità “Crea altro spazio” presente nelle “Impostazioni” > “Memoria” le cartelle che più occupano memoria nel telefono; solitamente i programmi di editing e di chat sono in prima fila, in quanto le thumbnail delle immagini non vengono correttamente cancellate dai Cache Cleaner, e continuano a pesare sulla memoria interna nonostante non compaiano nell’esplorazione file. Una volta individuata la cartella incriminata verificate che il peso di tali file sia concorde con lo spazio effettivamente occupato dalla cartella (e potete scoprirlo selezionandoli e poi, aprendo il menu a tendina, tappando sulla voce “Informazioni“).

Qualora notiate una discrepanza, vi occorrerà selezionare tutti i file e le cartelle presenti all’interno della cartella principale e tagliarli; dopodichè create una cartella secondaria (“PicsArt 1“) con il nome diverso da quella principale (“PicsArt“) per evitare conflitti di attribuzione, ed incollatevi dentro gli elementi tagliati. Poi cancellate la cartella originale e rinominate la cartella secondaria allo stesso modo di quella appena eliminata. Verificate poi la quantità di spazio occupato: noterete che decine di MB (a seconda della situazione, ovviamente) sono stati liberati! Così come per le cache, periodicamente ripetete il procedimento.
#6 – Utilizzate i servizi cloud
Infine, arriviamo ai servizi cloud: su Android esistono decine di applicazioni che permettono di salvare sui servizi cloud i propri file e cartelle, senza gravare sulla memoria SD e conseguentemente aumentare la memoria su Android.
Naturalmente bisogna saper scegliere non solo il servizio che offra la quantità di spazio più generosa, ma che sappia anche dimostrarsi affidabile e che possegga una buona applicazione per la gestione di file e cartelle, la sincronizzazione e l’interfaccia grafica; noi vi consigliamo naturalmente Google Drive, che mette a disposizione 15GB gratuitamente, seguito a ruota da OneDrive, sempre con 15GB ed un’ottima app, tallonati da DropBox e Box con 10 GB. Ma l’offerta più conveniente, in termini di GB disponibili, è certamente quella di Mega, che ne mette a disposizione ben 50 per aumentare la memoria su Android.
Non esistono solo i dati della memoria interna: ci sono anche quelli del traffico dati! Scoprite QUI come risparmiare il traffico Internet con qualche app e tante Impostazioni!
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