Angry Birds 2: Bigger. Badder. Birdier – Recensione
Angry Birds 2 è il seguito inaspettato di molti del primo capitolo di Angry Birds, il quale fu il primo gioco per Android ad assurgere a grande popolarità per via della novità che portava in un settore dominato da app di scarsa qualità (chi in quegli anni possedeva un iPhone o uno dei primi smartphone ricorderà il simulatore di birra) e popolato da centinaia di migliaia di giocatori in attesa, desiderosi di riempirsi gli occhi di titoli che sfruttassero con soddisfacente capacità le innovazioni (prima tra tutti il touch-screen) che i nuovi cellulari avevano introdotto.
Cinque anni dopo Angry Birds 2 prova a riportare ai vecchi fasti la serie, ripercorrendo un percorso che, onestamente, aveva perso di vista dopo gli innumerevoli spin-off a tema Rio, Star Wars e Transformers che se da un lato divertono ed intrattengono anche più dell’originale, dall’altro sono del tutto estranei al nucleo tematico della saga.
Siete pronti a scoprire tutti i segreti di Angry Birds 2?
Memoria – 4

Angry Birds 2 esige 106MB allo smartphone in cui viene installato: un dazio non troppo pesante, se consideriamo che il gioco contiene più di 230 livelli tutti realizzati in una grafica davvero curata (ma di ciò avremo modo di parlare nelle prossime sezioni di valutazione).
Se poi Angry Birds 2 viene spostato nella scheda SD, allora l’ingombro si assottiglia sino a raggiungere i 76MB. Davvero sopportabili, anche per telefoni da 16GB, la fascia base su Android.
Consumo Energetico – 4.5

Angry Birds 2 si è dimostrato davvero poco esigente sul piano del consumo energetico, se teniamo conto anche della necessità di mantenere il Wifi acceso nella prima parte del gioco e nella modalità Arena (ma nella modalità Normale, dove invece non occorre possedere alcun collegamento alla rete Internet): in 15 minuti di gioco Angry Birds 2 ha consumato il 5% della batteria, un risultato molto scarso (per fortuna) se consideriamo la qualità del gioco de delle animazioni.
RAM – POSITIVO
[alert color=”FF2400″]Così come abbiamo scritto nella nostra Struttura di una recensione, la voce RAM in una recensione è un fattore estremamente variabile da misurare e, di conseguenza, assegnare un voto sarebbe un compito assai difficile, se non addirittura impossibile, perchè impostato su giudizi personali e/o arbitrari. Per questo abbiamo deciso di attribuire a questa sezione non una votazione, bensì una valutazione, positiva o negativa, in base alle nostre considerazioni.[/alert]
Analizzato tramite CCleaner nel bel mezzo di una partita, Angry Birds 2 ha segnato solamente 65MB di memoria RAM impegnata, un risultato davvero eccellente se teniamo conto della mole di processi che ci aspettavamo il dispositivo dovesse impiegare per permettere al gioco di girare senza intoppi nè lag particolarmente fastidiosi.
Funzionalità – 5
Riassumere Angry Birds 2 in un solo paragrafo è un’impresa ardua, ma cercheremo di essere tanto abili quanto lo sono stati gli sviluppatori di questo secondo capitolo.

Quando abbiamo lanciato Angry Birds 2 per la prima volta, non sapevamo esattamente cosa aspettarci: da una parte ritenevamo che potesse trattarsi di un prodotto innovativo, che avrebbe stravolto le consuete strategie e modalità di gioco a favore di nuove meccaniche innovative; dall’altra ci aspettavamo un titolo classico, senza blaster o raggi traenti di mezzo pronti a rovinare l’atmosfera. Possiamo dire che Angry Birds 2 sia una commistione di entrambe le aspettative: un gioco classico, che riprende in pieno (o quasi) ciò che aveva garantito il successo del primo capitolo riadattando la grafica, e certi elementi del gameplay ai nostri giorni, dato che dal 2009 ad oggi molti aspetti sono cambiati.

La storia è uno degli elementi più classici in senso stretto: i maiali hanno rubato le uova dei simpatici protagonisti e sono decisi a farne una colossale frittata. In Angry Birds 2 però ogni personaggio ha ricevuto una maggiore caratterizzazione, contribuendo a migliorare decisamente le personalità degli antagonisti e naturalmente degli eroi: da un lato ci sono i Buoni, con Red, Silver e tutta la famiglia; dall’altra lo Chef Maiale, il Re Maiale e il Caposquadra che a bordo dei loro vascelli volanti fuggono dall’inseguimento serrato a cui sono sottoposti.

Il gameplay è solo all’apparenza lo stesso del primo capitolo: oltre all’aggiunta degli incantesimi (bonus che permettono di dare fuoco ai maiali, causare una pioggia di paperelle dorate o ghiacciare tutti i blocchi), gli uccelli vengono non più conteggiati in termini di “cartucce” da lanciare (con la conseguente presenza di più Red in un solo livello) ma, avendone accentuato la caratterizzazione sino a renderli personaggi unici, in ogni stage sarà possibile utilizzare solo una volta ciascun uccello; tale limitazione viene poi aggirata grazie alla presenza di una barra che, conteggiando il livello di distruzione arrecato, permette l’acquisizione di un’ulteriore carta-personaggio ogni volta che questa viene riempita. Ed è proprio in base alla limitata disponibilità di uccelli che la strategia diverrà fondamentale, e il giocatore dovrà essere molto abile a sfruttare tutti gli elementi del terreno e i poteri di ciascun personaggio, da attivare al momento o contro il materiale giusto (i Blues, per esempio, sono molto efficaci contro le barre di ghiaccio), per superare tutti gli stage di cui si compone ogni livello.

Oltre dunque alla modalità di gioco “classica”, fa la sua prima apparizione anche l’Arena, una sezione online di Angry Birds 2 in cui ogni giocatore, una volta al giorno, può superare una serie infinita di livelli cercando di acquisire il punteggio più alto per dominare la classifica ed aggiudicarsi un congruo numero di penne.

Naturalmente non è tutto rose e fiori: l’unico elemento che ci ha dato davvero fastidio è stata l’introduzione di una serie di accorgimenti “alla Candy Crush”, il cui apice sono le cinque vite rinnovabili in un arco di tempo non esattamente istantaneo che rallentano il gioco, anche se contribuisce dall’altra parte a rendere le partite ancor più ragionate e strategiche, data la preziosità di ciascun cuore. Per questo avremmo potuto (e voluto) dare a questa voce della Recensione una votazione da 4.5, ma riteniamo che Angry Birds 2 si sia davvero meritato un 5 pieno.
Design – 5
La grafica di Angry Birds è un’altro aspetto da votazione piena, dati gli evidenti miglioramenti; tanto che, se posta a confronto, il comparto grafico del primo capitolo sembra che gli uccelli siano dipinti su uno sfondo di cartone.

Innanzitutto i livelli, i personaggi ed i background sono stati dotati di piena tridimensionalità, con tanto di ombre e movimenti a 360° nello schermo (i maiali e le ambientazioni arrivano a schiantarsi contro lo schermo); le location poi (a parte i livelli dei boss) si modificano ogni volta, per cui non sperate di trovarvi di fronte le stesse costruzioni quando ripeterete per la seconda volta un livello non superato. I colori sono decisamente più accesi, le animazioni sono varie, molteplici ed interattive, nel senso che persino i maiali avranno diverse reazioni a seconda di come agirete. La colonna sonora, jazz ed allegra, coinvolge in pieno il giocatore.
Infine, un piccolo colpo di genio: la struttura del menu dei livelli è chiaramente ispirata a quella dei primi SuperMario, in cui i boss, una volta sconfitti, viaggiano per la mappa approdando alle roccaforti successive.
Discrezione – 4.5
I permessi che Angry Birds 2 richiede sono sorprendentemente pochi, sempre tenendo conto del loro funzionamento (potete leggere QUI l’elenco e la spiegazione di tutti i permessi Android che abbiamo stilato se volete saperne di più). La voce “Telefono” serve a mettere in stand-by il gioco nel momento in cui il telefono riceve una telefonata.
Aggiornamenti – /
Angry Birds 2 non ha ancora ricevuto aggiornamenti, per cui non sappiamo fornire una valutazione a riguardo; provvederemo a modificare la scheda quando Rovio provvederà a pubblicarne sul Play Store.
Invadenza – 4
Le dolenti note arrivano proprio in questa voce, ossia quando si parla di pubblicità e banner pubblicitari; non sono presenti in Angry Birds 2, naturalmente, ads esterni ma solamente link ad altri prodotti della serie; ciononostante il gioco continuamente ricorda e chiede al giocatore di connettersi a Facebook, di condividere i risultati con gli amici, e così via. Alle volte, davvero stancante.
Conclusione

Come avrete potuto intuire dal tono generale della Recensione, abbiamo davvero apprezzato Anry Birds 2, ritenendolo addirittura un prodotto di gran lunga superiore al primo capitolo anche se si trattano comunque di due prodotti differenti sviluppati in due differenti periodi.
Rovio correva un rischio davvero grande con Angry Birds 2: quello di stravolgere, picchiare brutalmente e lasciare agonizzante sul ciglio di una strada un prodotto potenzialmente esplosivo; fortunatamente così non è stato, e anzi le innovazioni sono procedute a pari passo con il rispetto delle tradizionali caratteristiche con cui il brand ha saputo conquistare milioni di giocatori in tutto il mondo. Angry Birds 2 è il biglietto d’entrata perfetto per il film di Angry Birds, che l’anno prossimo non mancheremo di visionare.
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