I 5 Saggi Consigli e suggerimenti per pulire correttamente lo schermo dello smartphone

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Lo schermo è probabilmente la parte più importante dello smartphone: mentre infatti la batteria o la capacità di memoria possono essere sostituite o potenziate, uno schermo in pessime condizioni può essere un veicolo silenzioso di malattie, germi e infezioni. Per questo abbiamo deciso di mettere in chiaro quali sono i punti che ogni utente Android deve seguire per la corretta pulizia dello schermo.

Uno schermo sporco può essere infatti non solo la causa di un potenziale deficit di reattività del touchscreen, ma anche il rifugio e il nascondiglio di migliaia di germi e batteri, provenienti dagli oggetti che quotidianamente tocchiamo con le stesse mani con le quali operiamo sul cellulare. Non ci limiteremo a fornirvi i trucchi più elementari per prendersi cura dello schermo, ma anche sfateremo i cosiddetti “falsi miti, ossia le credenze che in questo campo sono ritenuti efficaci ma che in realtà possono arrecare gravi danni allo smartphone!

Siete pronti a scoprire i nostri 5 Saggi Consigli per pulire correttamente lo schermo del cellulare?

01 – Usate un panno in microfibra

Un panno in microfibra è la soluzione ideale per mantenere lo schermo del proprio smartphone pulito e asciutto, dato che la sua stessa costituzione – il termine “microfibranon indica un particolare tipo di tessuto, ma semplicemente un panno dalle fibre molto fini – gli permette di scorrere delicatamente sopra il touchscreen del telefono senza graffiarlo nè romperlo (anche se vi raccomandiamo sempre l’utilizzo di una pellicola per proteggere lo schermo).

Come mantenere pulito lo schermo di uno smartphone Android 1
Mantenete sempre lo schermo pulito!

Per rimuovere la sporcizia, la polvere e il grasso che le mani abitualmente secernono, primariamente spegnete lo schermo – per rendere lo sporco più visibile per contrasto – dopodichè cominciate a muovere il panno in microfibra da destra a sinistra (o dall’alto in basso) in una sezione delimitata e lineare dello schermo. Una volta che avrete constatato la completa pulizia dell’area, passate a quella successiva, sino a che l’intera schermata non risulti linda e pulita.

Vi consigliamo ovviamente di acquistare, presso un ottico o in qualsiasi altro negozio o supermercato, un’ampia scorta di panni in microfibra dato che permettono una pulizia completa e priva di sbavature non solo sugli schermi touchscreen, ma anche per televisori, Google Glasses, schermi di computer e così via, oltre che per naturalmente i classici occhiali da sole e da vista.

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Portatevene sempre dietro una scorta!

A volte poi potrebbe rendersi necessaria una pulizia più profonda e completa di una semplice ripassata con un panno pulito: in questo caso, qualora lo sporco persistesse, dovrete fare uso di un po’ d’acqua. Provvedete primariamente a spegnere il telefono ed a rimuovere la batteria – se possibile – dal suo alloggiamento, se volete escludere qualsiasi possibilità che una goccia occasionale non possa provocarne un cortocircuito. In seguito poi piegate a metà il panno e bagnate uno degli angoli con un po’ d’acqua – evitate assolutamente saponi o altri prodotti – e pulite lo schermo allo stesso modo di quanto spiegato qualche paragrafo sopra. Dopodichè, completato il processo, asciugate il touchscreen con la parte asciutta del panno in microfibra.

Non preoccupatevi per i germi ed i batteri, un panno di questo tipo solitamente provvede a rimuovere gran parte di questi microscopici esseri; ma ricordatevi che ogni tanto vanno lavati: bagnateli con acqua e sapone e provvedete a sfregare via lo sporco residuo.

02 – Il metodo del nastro adesivo

Anche se poco ortodosso, il nastro adesivo può garantire un minimo di pulizia nel caso in cui non disponiate di un panno in microfibra ma le condizioni dello schermo al contempo siano più che pietose.

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Solo in casi di estrema necessità!

Prendete quindi il nastro adesivo e attaccatene una parte al touchscreen, rimuovendolo immediatamente dopo: non aspettatevi troppi risultati, ma dovrebbe essere sufficiente per la rimozione di sporco ed impronte digitali.

03 – Il caricabatterie a raggi ultravioletti

Se proprio siete consci di rientrare nella categoria dei germofobi e cercate una soluzione efficace e decente al problema dei batteri e dei virus che aleggiano sullo schermo del vostro smartphone, allora potete provare l’arma definitiva: il caricabatterie a raggi ultravioletti della PhoneSoap, una compagnia americana specializzata nel settore che ha prodotto una sorta di “cameraa raggi ultravioletti per smartphone.

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Non garantiamo la qualità della ricarica!

L’apparecchio, disponibile al costo di 49,99$, provvede ad investire il telefono con una particolare frequenza di onde che penetrano all’interno dei batteri e dei virus, distruggendoli completamente; la PhoneSoap è anche un caricabatterie (di cui non possiamo assicurarvi la più che assoluta bontà), di conseguenza la pulizia potrà essere operata mentre il device è in ricarica, senza scomodità per l’utente.

04 – State alla larga dai preparati a base d’alcol

In qualsiasi caso, state completamente alla larga da prodotti che utilizzino l’alcol per rimuovere lo sporco dalle superfici delle vostre schermate: a causa della loro composizione, sono capaci di rimuovere la copertura di gran parte degli schermi e rovinarli irreparabilmente, causando nei casi più fortunati veri e propri buchi nel touchscreen dello schermo. Non importa quanto attraenti possano sembrare, saranno sempre e comunque delle trappole.

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Davvero vi fidereste?

Una rapida ricerca su Internet e nei più forniti supermercati vi permetterà di trovare decine di prodotti che si elevano a composti miscelati nella giusta proporzione per rimuovere ogni presenza di sporco, germi e batteri dallo schermo; molti di questi però non saranno niente di più che soluzioni a base d’acqua ed alcol, che un panno bagnato in microfibra può facilmente battere sul piano della pulizia.

Naturalmente, qualora siate davvero preoccupati riguardo la presenza di eventuali batteri, vi consigliamo di lavarvi spesso le mani – specialmente dopo essere stati su mezzi pubblici o comunque dopo aver frequentato locali pubblici – e di aggiungere al massimo un poco d’alcol all’acqua da aggiungere al panno. A vostro rischio e pericolo, ovviamente.

05 – Evitate i panni a base di tessuti duri o di carta

Cercate di evitare assolutamente pezzi di carta, scottecs, maglioni o indumenti per ripulire lo schermo, a meno che non sia dotato di una pellicola di protezione di cui potete sufficientemente fidarvi: questi prodotti possono rischiare di danneggiare il touchscreen o di graffiarlo, rendendo il telefono largamente inutilizzabile. Ovviamente, gli indumenti sono particolarmente controindicati nel caso in cui siate soliti andare in giro con cotte di maglia.

Dopo aver capito come pulirlo, vorresti sapere come gestire la luminosità dello schermo per evitare sprechi d’energia? Leggi QUI la nostra GNU dedicata!

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