Cache Android: cosa sono e come pulirle – GNU
La settimana scorsa abbiamo potuto vedere, nelle Guide per Nuovi Utenti (GNU), come visualizzare la percentuale di batteria in un telefono che non possegga tale impostazione di default (cliccate QUI per visualizzare l’articolo); quest’oggi andiamo invece a trattare di un argomento centrale per la corretta manutenzione del proprio device, ossia l’individuazione e la pulizia delle cache Android.
Esistono infatti molti modi per aumentare la memoria di uno smartphone: disinstallazione delle applicazioni inutili, spostamento delle app dalla memoria di sistema alla scheda SD, ma la forma più rapida ed efficace è sicuramente rappresentata dalla pulizia delle cache, che sono comunque un’insidia poichè non vengono cancellate direttamente dal telefono (ne vedremo poi il motivo) e tendono ad accumularsi progressivamente nel tempo, occupando spazi sempre maggiori.
Si inizia!
Passo 0: Avvertenze iniziali – Cache Android: cosa sono e come pulirle

Prima di partire formalmente con la guida, vi rassicuriamo premettendo che la pulizia delle cache Android non richiede alcuna modifica di sistema, trattandosi di un procedimento compiuto internamente dal telefono. Noi vi spiegheremo come eseguire la pulizia sia manualmente sia attraverso alcune applicazioni – che permettono un lavoro più accurato – ma ci occuperemo prossimamente delle migliori applicazioni per la pulizia delle cache Android.
I passaggi illustrati dovrebbero essere comuni ad ogni tipo di device Android, ma è possibile che in alcuni SO particolarmente personalizzati dal produttore le posizioni delle voci del menu, e delle Impostazioni, possano trovarsi in locazioni differenti da quelle qui mostrate.
Passo 1: Perchè dovresti cancellare le cache – Cache Android: cosa sono e come pulirle

Partiamo innanzitutto con una semplice spiegazione su che cosa siano effettivamente le cache Android, in modo da farvi capire perchè sia conveniente cancellarle – o convincervi che magari non è il caso, sarete voi a deciderlo: le cache Android sono un insieme di immagini, video, file di testo e molto altro, necessari per la visualizzazione di pagine web, pubblicità e via discorrendo.
Probabilmente avrete notato un certo rallentamento, da parte del browser, nel momento di aprire per la prima volta una pagina web (ad esempio l’homepage di AppElmo), rispetto al tempo impiegato invece nelle volte successive che andrete a rivisitarla. Questo fatto si spiega con il fenomeno delle cache: durante la prima apertura di una pagina, o del contenuto di un’applicazione, il telefono ha bisogno di estrarre immagini, testo e quanto altro possa esservi contenuto da internet o da dei file compressi nell’app (o addirittura c’è il caso che debba generarli durante il caricamento, così come accade per i thumbnails delle immagini). Tutti questi elementi vengono salvati nelle cache di sistema, in modo che la volta successiva che visiterete la pagina web lo smartphone potrà recuperare questi file direttamente dalla memoria interna, risparmiando tempo ed aumentando la velocità di caricamento.
Questo sistema rappresenta naturalmente una vera e propria manna dal cielo per le pagine o le app di frequente utilizzo; ma è così conveniente conservare nel dispositivo file di testo di articoli che avete già visualizzato, o immagini di siti web che non visiterete più? No, ovviamente; di conseguenza cancellarle diventa molto vantaggioso per aumentare la capacità di memoria del proprio smartphone. Vediamo come.
Passo 2: Cancellare le cache in un unico gesto – Cache Android: cosa sono e come pulirle

Provvedere alla cancellazione istantanea di tutte le cache è molto semplice, ma è un’opzione che non tutti i telefoni possiedono.
Cliccate su “Impostazioni” dal menu principale.
Andate su “Memoria“.
Cliccate su “Crea altro spazio” (eventualmente è probabile che sia già presente, tra le altre voci, una denominata “Cache“; cliccateci sopra e verranno cancellate).
Da questa schermata potrete poi gestire la cancellazione dei file temporanei.
Terminata l’operazione, dovrebbe comparire un pop-up di conferma.
In questo modo avete cancellato tutte le cache contenute nel vostro telefono, e da questo momento dovreste cominciare a notare una maggiore fluidità nell’elaborazione dei comandi da parte dello smartphone. È probabile che le pagine web siano più lente nel caricamento, ma come vi abbiamo spiegato prima, è perfettamente normale.Ricordatevi solo di ripetere questo passaggio frequentemente.
Passo 3: Cancellare le cache selettivamente – Cache Android: cosa sono e come pulirle

Se cancellare tutte le cache Android di sistema ritenete sia troppo invasivo, allora potete provvedere ad una pulizia selettiva.
Andate su “Impostazioni” dal menu principale.
Selezionate “Applicazioni“.
Scegliete l’applicazione desiderata, e poi scorrete verso il basso sino a che non troverete la voce “Cache“. Selezionate “Cancella Cache“, ed attendete il termine del processo.
Passo 4: Cancellare le cache Android attraverso applicazioni – Cache Android: cosa sono e come pulirle
Naturalmente non è necessario che siate voi direttamente ad eseguire queste pulizie settimanali; se c’è una cosa che Android ci ha insegnato, è che se c’è bisogno di svolgere un compito noioso, allora esiste un’applicazione che può farlo al posto nostro.
Vi sono decine di app sul Play Store che svolgono un lavoro di pulizia delle cache; noi ci limiteremo a segnalarvi quelle che abbiamo utilizzato in passato (e continuiamo ad usare nel presente), e di cui possiamo garantire l’efficacia. Se volete visionare una classifica più aggiornata delle migliori app per la pulizia delle cache, allora date un’occhiata QUI.
CCleaner
App relativamente giovane, è uscita da poco dalla sua fase di beta, ma sa già il fatto suo: CCleaner offre infatti da anni l’identico servizio di pulizia delle cache sui PC Windows, e ha deciso di ampliare il bacino d’utenza sbarcando sul Play Store. La schermata è pulita e curata, e si può provvedere con semplici tap alla cancellazione dei file inutili; all’interno è presente anche un gestore delle applicazioni, alla pari di Clean Master.
History Eraser
Dalla struttura semplice ma molto efficace, History Eraser propone in un’unica schermata la possibilità di cancellare non solo le cache del sistema, ma anche ogni altro file sensibile o inutile: dalle telefonate alla cronologia del browser ai messaggi di testo, ogni cosa è a portata di tap. Ma state attenti a cosa cancellate, perchè non potrete recuperarlo!
Clean Master
AGGIORNAMENTO: in seguito a numerosi accertamenti da noi compiuti abbiamo comprovato la dannosità di Clean Master: potete leggere QUI i risultati, che spiegano perché Clean Master non dovrebbe essere mai installato. Di contro, potete dare un’occhiata QUI alla nostra Top10 dei Cache Cleaner per Android!
Applicazione leader nella pulizia delle Cache Android, non soltanto esegue periodicamente una scansione della memoria interna ed esterna, provvedendo a segnalare con apposite notifiche l’eventuale ammassamento delle cache di sistema, ma contiene al suo interno un (discutibilmente efficace, data la Guida per Nuovi Utenti che abbiamo redatto a riguardo dell’efficacia dei Task Killer) RAM Booster, un antivirus e un App Manager, in modo da poter gestire ed ottimizzare sempre al meglio la propria memoria.
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