#AppElmoRitorna: Blogger vs WordPress
Da tempo ritenevamo che Blogger fosse una piattaforma dalle prospettive limitate. Non certo per le possibilità che offre – pensiamo ancora che rappresenti uno straordinaria possibilità di introduzione, gratuita, al mondo digitale, e un esempio di ammirevole lungimiranza da parte di Google, che mette a disposizione di ognuno una piattaforma, per i progetti iniziali, completa, e utile per imparare le regole base di blogging e di programmazione.
Anche se, da una parte, questi motivi possono spingere l’utente a far ricadere la scelta su Blogger, dall’altra lo inducono ad allontanarsene: nonostante tutto, la piattaforma Google rimane uno spazio virtuale adatto per lavori artigianali, ma, per chi abbia necessità di sviluppare un progetto più professionale, l’addio risulta inevitabile.
Ed è per questo che abbiamo deciso di aprire appelmo.com, per dare ad AppElmo (e ai suoi lettori) uno spazio più ampio, adatto alle esigenze di ognuno, in cui i nostri contenuti possano trovare libera espressione ed essere a disposizione di tutti; ciò, naturalmente, grazie alle capacità della piattaforma WordPress.
Se si volesse imbastire un match di pugilato, “Blogger vs WordPress”, non servirebbero nemmeno due riprese: i temi professionali (gratuiti o a pagamento), le centinaia e centinaia di plug-in, di installazione semplice ed immediata e dalle capacità assai ben più ampie che i widget di Blogger, ci hanno spinto a cambiare rotta.
“Blogger vs WordPress” è uno scontro che non ha senso di esistere, perchè, come abbiamo abbondantemente precisato, alle due piattaforme corrispondono due sistemi diversi di intendere un sito, o come attività più amatoriale, però gratuita, o alla stregua di un impegno professionale, ma a pagamento.
Che noi intendiamo assumerci.